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Voucher per consulenza in Innovazione: dal 26 ottobre via alla compilazione delle domande

25-10-2023

Con una dotazione finanziaria di 75 milioni di euro, dal 26 ottobre sarà possibile compilare la domanda per accedere al Voucher Innovation Manager che concede contributi a fondo perduto fino a 40.000 euro per l’acquisto di servizi di consulenza specialistica erogati da manager dell’innovazione qualificati.

La misura Voucher per consulenza in innovazione sostiene i processi di trasformazione tecnologica e digitale delle PMI e delle reti di impresa di tutto il territorio nazionale, attraverso l’acquisto di consulenze specialistiche, in materia di processi di trasformazione tecnologica e digitale, nonché di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi dell’impresa, compreso l’accesso ai mercati finanziari e dei capitali. 

La consulenza dovrà essere fornita da un manager o da una società di consulenza iscritti nell’apposito elenco costituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy.
 
BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese
Reti d’impresa composte da un numero non inferiore a tre PMI.
Aventi sede legale e/o unità locale attiva sul territorio nazionale

ATTIVITÀ E COSTI AMMISSIBILI
Sono ammissibili le spese sostenute per le prestazioni di consulenza specialistica fornite da un manager dell’innovazione qualificato o da una società di consulenza, con un contratto della durata minima di nove mesi, che siano iscritti all’ elenco del MIMIT.
 
La consulenza deve prevedere attività di supporto ai processi di innovazione, trasformazione tecnologica e digitale (es. big data e analisi dei dati, cloud, fog e quantum computing, cyber security, programmi di open innovation ecc.) e supportare i processi di ammodernamento degli assetti gestionali e organizzativi, attraverso:
– nuovi metodi organizzativi nelle pratiche commerciali, nelle strategie di gestione aziendale e nell’organizzazione del luogo di lavoro;
– percorsi mirati alla quotazione su mercati, all’apertura del capitale di rischio a investitori indipendenti, all’utilizzo dei nuovi strumenti di finanza alternativa e digitale.

AGEVOLAZIONI
Contributo a fondo perduto in forma di voucher concedibile in regime “de minimis”:
Micro e piccole imprese: 50% dei costi sostenuti fino a un massimo di 40 mila euro;
Medie imprese: 30% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 25 mila euro;
Reti di imprese: 50% dei costi sostenuti fino ad un massimo di 80 mila euro.
 
Risorse stanziate: 75 milioni di euro
 
Modalità di Partecipazione
– 1ª FASE: compilazione della domanda di accesso alle agevolazioni a partire dalle ore 12.00 del 26 ottobre 2023 ed entro le ore 12.00 del 23 novembre 2023;
– 2ª FASE: invio dell’istanza di accesso alle agevolazioni a partire dal 29 novembre 2023.

LUCENSE E’ ISCRITTA ALL’ELENCO DEL MIMIT, LUCENSE E’ ISCRITTA ALL’ELENCO DEL MIMIT,  dove figurano le società di consulenza istituito dal Ministero delle Imprese e del Made in Italy., e con i suoi manager qualificati, può erogare i servizi oggetto del bando.

Misure per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale: Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.

12-10-2023

Con l’emanazione dei bandi, e la registrazione presso gli organi di controllo, sono operative per l’annualità 2023 le misure agevolative per la concessione di agevolazioni per la valorizzazione dei titoli di proprietà industriale: Brevetti+, Disegni+ e Marchi+.

Le tre linee di contributi agevolativi sono indirizzate alle micro, piccole e medie imprese al fine di favorire:
– la brevettabilità delle innovazioni tecnologiche
– la valorizzazione di idee e progetti.

 
BAND0 BREVETTI+

Obiettivo: favorire lo sviluppo di una strategia brevettuale e l’accrescimento della capacità competitiva delle micro, piccole e medie imprese, attraverso la concessione ed erogazione di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici finalizzati alla valorizzazione economica di un brevetto in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

Soggetti ammissibili: PMI con sede legale ed operativa in Italia
– titolari di un brevetto per invenzione industriale concesso in Italia successivamente al 01/01/2022
– titolari di una domanda di brevetto (IT, EU, Int.*) per invenzione industriale depositata successivamente al 01/01/2021 con un rapporto di ricerca con esito “non negativo”
*Se EU o Int, che rivendichi la priorità di una precedente domanda nazionale di brevetto

Risorse stanziate: 20milioni di euro,
5% riservato ad aziende con rating di legalità

Istruttoria: ordine cronologico di presentazione, valutazione e colloquio

Intensità di aiuto: 80% a fondo perduto per un contributo massimo di € 140.000 in regime De Minimis.

TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI
Acquisizione dei servizi specialistici esterni relativi a:
a.    Progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione (incluso Proof of Concept)
studio di fattibilità; ii. progettazione produttiva; iii. studio, progettazione ed ingegnerizzazione del prototipo; iv. progettazione e realizzazione firmware; v. analisi e definizione dell’architettura software; vi. test di produzione; vii. rilascio certificazioni di prodotto o di processo.
b.    Organizzazione e sviluppo
organizzazione dei processi produttivi; ii. analisi per la definizione dei nuovi mercati; iii. definizione della strategia di comunicazione, promozione e presidio dei canali distributivi.
c.    Trasferimento tecnologico
predisposizione accordi di segretezza; ii. predisposizione accordi di concessione in licenza del brevetto; iii. contratto di collaborazione con istituti di ricerca/università.
– Minimo 2 servizi attivati, di cui servizi A almeno per il 60% del totale.
– Costi sostenuti dopo la presentazione della domanda

Durata: massimo 18 mesi dall’atto di concessione

Presentazione domande: a partire dal 24 ottobre 2023 alle ore 12.00


BAND0 DISEGNI+

Obiettivo: supportare le imprese di micro, piccola e media dimensione nella valorizzazione di disegni e modelli.

Soggetti ammissibili: PMI con sede legale ed operativa in Italia
titolari del disegno/modello registrato presso UIBM, EUIPO o OMPI (Italia tra i paesi designati) dopo il 1° gennaio 2021 e in corso di validità.

Risorse stanziate: 10milioni di euro,
5% riservato ad aziende con rating di legalità

Istruttoria: ordine cronologico di presentazione e valutazione.

Intensità di aiuto: 80% a fondo perduto per un contributo massimo di € 60.000 in regime De Minimis.

TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI
Acquisizione dei servizi specialistici esterni relativi a:
a.    Realizzazione di prototipi
b.    Realizzazione di stampi
c.    Consulenza tecnica per la catena produttiva finalizzata alla messa in produzione
d.    Consulenza tecnica per certificazioni di prodotto o di sostenibilità ambientale
e.    Consulenza specializzata nell’approccio al mercato e per la valutazione tecnico-economica
f.    Consulenza legale per la tutela da azioni di contraffazione e/o per accordi di licenza

Durata: massimo 9 mesi dal provvedimento di concessione

Presentazione domande: a partire dal 7 novembre 2023 alle ore 9.30


BAND0 MARCHI+

Obiettivo: supportare le PMI nella tutela dei marchi all’estero attraverso l’acquisto di servizi specialistici:
Misura A – Favorire la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO
Misura B – Favorire la registrazione di marchi internazionali presso OMPI

Soggetti ammissibili: PMI con sede legale ed operativa in Italia, titolari del marchio oggetto della domanda di partecipazione (depositato dopo 1 gennaio 2020).

Risorse stanziate: 2 Milioni di euro
5% riservato ad aziende con rating di legalità

Intensità di aiuto:
Misura A: 80%, per un importo massimo complessivo per marchio di € 6.000
Misura B: 90%, per un importo massimo complessivo per marchio di € 9.000

Contributi a fondo perduto in regime De Minimis
Possibilità di presentare più richieste di agevolazione, fino ad un valore complessivo di €25.000

TIPOLOGIE DI SPESE AMMISSIBILI
Acquisizione dei servizi specialistici esterni relativi a:
a.    Progettazione della rappresentazione
b.    Assistenza per il deposito
c.    Ricerche di anteriorità
d.    Assistenza legale per azioni di tutela del marchio
e.    Tasse di deposito/registrazione
Fatture emesse tra 1 gennaio 2020 e la data di presentazione della domanda

Presentazione domande: a partire dal 21 novembre alle ore 9.30

Per maggiori informazioni: innopaper@lucense.it

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EARTH TECHNOLOGY EXPO.

Regione Toscana partecipa all'evento con un programma dedicato alle PMI toscane innovative.

30-08-2022

EARTH TECHNOLOGY EXPO
Tecnologie per il presente e il futuro sostenibili. L’innovazione, la tecnologia più avanzata, le soluzioni intelligenti, le nuove reti.

Dal 5 all’8 ottobre 2022 si svolgerà a Firenze, presso la Fortezza da Basso, Earth Technologies Expo (ETE) – Transizione digitale per la transizione ecologica – la prima più completa esposizione delle applicazioni tecnologiche e dell’innovazione previste e presenti nelle linee guida del Next Generation EU.

Un’occasione di promozione, apprendimento, costruzione di relazioni qualificate e di sviluppo di nuove opportunità con particolare riferimento alle tecnologie 5G, alla geotermia, all’idrogeno, alla cybersecurity, alla mobilità elettrica e sostenibile, all’aerospazio.

Regione Toscana sarà presente con un proprio spazio dedicato a momenti di presentazione, confronto e incontro tra startup e PMI regionali che hanno sviluppato prodotti o servizi innovativi: grandi imprese, laboratori e centri di ricerca, istituzioni, players regionali, nazionali ed internazionali.
Il programma è pensato in particolare per le PMI toscane che hanno sviluppato soluzioni tecnologiche innovative per la transizione ecologica e digitale.

E’ possibile manifestare interesse a partecipare registrandosi al link https://crmregionetoscana.uplink.it/mailingETE01.html

Scarica la brochure dell’evento
https://www.etexpo.it/images/pdf/%C3%B9ETE_presentazione_2022.pdf

Strumenti attivati dal MISE a supporto della crescita e dell'innovazione delle imprese

02-08-2022

LUCENSE segnala agli Aderenti al network di INNOPAPER alcuni aggiornamenti sugli strumenti a supporto della crescita e dell’innovazione delle imprese, recentemente attivati o confermati dal Ministero dello Sviluppo Economico.
 
  1. Fondo per intelligenza artificiale, blockchain e internet of things
  2. BandoBrevetti+, Disegni+, Marchi+   
  3. Fondo per le piccole e medie imprese creative
  4. Fondo aree di crisi industriale: riapertura sportelli
 
 
 

Fondo per intelligenza artificiale, blockchain e internet of things

Cos’è
Il Fondo per lo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, Blockchain e internet of things, con una dotazione complessiva pari a 45 milioni di euro, finanzia progetti che prevedono la realizzazione di attività di ricerca industriale, sviluppo sperimentale, innovazione dell’organizzazione e innovazione di processo, finalizzate al sostegno e allo sviluppo delle tecnologie e delle applicazioni di intelligenza artificiale, blockchain e internet of things.

A chi si rivolge
I soggetti ammissibili sono le imprese di qualsiasi dimensione, costituite in forma societaria e che esercitano attività industriali di produzione di beni e servizi, agro-industriali, artigiane, di trasporto, di servizi alle imprese, nonché i centri di ricerca con personalità giuridica.
E’ possibile presentare anche progetti in forma congiunta, fino ad un numero massimo di cinque partecipanti per ciascun progetto.
Le grandi imprese sono ammissibili alle agevolazioni soltanto nell’ambito di un progetto che preveda una collaborazione effettiva con le PMI beneficiarie.

Cosa finanzia
Il Fondo finanzia spese relative a: personale, strumenti e attrezzature, consulenze, materiali e forniture. Ai fini dell’ammissibilità delle domande, i progetti devono prevedere spese e costi non inferiori a 500 mila, e non superiori a 2 milioni di euro.
Le agevolazioni sono concesse nella forma del contributo a fondo perduto in regime De Minimis tra il 25 e 70%, a seconda delle tipologie di attività e della dimensione dell’impresa.
Durata: tra 24 e 30 mesi.

Presentazione delle domande
Apertura termini: 21 settembre 2022 (precaricamento documentazione dal 14 settembre).

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Bando Brevetti+, Disegni+, Marchi+    

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha riattivato l’intervento agevolativo finalizzato al recupero delle spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione di DISEGNI e BREVETTI e alla registrazione di MARCHI di micro, piccole e medie imprese.

In favore delle tre misure sono stati messi a disposizione per l’anno 2022:
Brevetti+ : 30 milioni di euro
Contributo a fondo perduto in De Minimis pari al 80% dei costi sostenuti per servizi specialistici mirati alla valorizzazione reddituale, produttiva e di mercato di un brevetto.
Max contributo € 140.000.
Presentazione e domande a partire dal 27 settembre 2022.

Disegni+ : 14 milioni di euro
Contributo massimo pari all’80% delle spese ammissibili, e non superiore ai 60.000 euro, per chi valorizza un disegno/modello sempre acquisendo servizi specialistici.
Presentazione e domande a partire dall’11 ottobre 2022.

Marchi+: 2 milioni di euro
Per la tutela dei marchi all’estero, con contributi diversi in base alla registrazione:
80% spese, max 6.000€, se presso EUIPO;  90% spese, max 9.000€, se presso OMP.
Presentazione e domande a partire dal 25 ottobre 2022.

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Fondo per le piccole e medie imprese creative.

Sostegno del MISE a programmi di investimento e nuova imprenditorialità.

La misura è relativa ad interventi che prevedano la collaborazione delle imprese del settore creativo con le PMI di altri settori produttivi, nonché con le Università e gli Enti di Ricerca per l’acquisizione di servizi specialistici offerti dalle stesse imprese creative o per favorire processi di innovazione (Capo III del decreto 19 novembre 2021). I servizi specialistici oggetto degli interventi previsti dalla misura devono essere oggetto di un contratto sottoscritto dopo la presentazione della domanda di agevolazione, e avere come oggetto dei servizi i seguenti ambiti strategici:
• azioni di sviluppo di marketing e sviluppo del brand;
• design e design industriale;
• incremento del valore identitario del company profile;
• innovazioni tecnologiche nelle aree della conservazione, fruizione commercializzazione di prodotti di particolare valore artigianale, artistico e creativo.

Agevolazioni concesse con contributo a fondo perduto (voucher), fino a copertura del 80 per cento delle spese per l’acquisizione dei servizi specialistici nel settore creativo e, comunque, per un importo massimo pari a 10 mila euro.

Compilazione domande a partire dal 6 settembre 2022, ed invio dal 22 Settembre.

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Fondo aree di crisi industriale: riapertura sportelli.

A partire dallo scorso 14 luglio sono stati riaperti gli sportelli di 5 aree di crisi industriale per le quali il Ministero dello Sviluppo Economico mette a disposizione complessivamente risorse pari a circa 27 milioni di euro.

La riapertura degli sportelli riguarda in particolare i seguenti territori:
•    area di crisi industriale non complessa della regione Friuli Venezia-Giulia;
•    area di crisi industriale non complessa della regione Toscana (provincia di Massa-Carrara);
•    l’area di crisi industriale del gruppo Antonio Merloni (comuni della regione Marche;
•    area di crisi industriale complessa di Venezia;
•    area di crisi industriale complessa del Polo produttivo dell’area costiera livornese.
Gli interventi rientrano nell’ambito della riforma della Legge 181/89, che ha l’obiettivo di semplificare e accelerare le procedure in favore delle imprese che richiedono agevolazioni per realizzare programmi di investimento nelle aree di crisi industriali, complesse e non complesse.

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INNOVAZIONE del PACKAGING: Riciclabilità, Separabilità dei componenti non cartari, Etichettatura Ambientale.

02-05-2022

LUCENSE segnala agli Aderenti al network di INNOPAPER alcuni aggiornamenti in materia di Sostenibilità ed Innovazione degli imballaggi a prevalenza cellulosica.

In arrivo il Metodo Europeo di Riciclabilità della Carta 

È prevista per il prossimo mese di giugno 2022 la pubblicazione del primo Metodo Europeo di Misura della Riciclabilità della Carta. 
Il lavoro del team internazionale di esperti, tra cui ATICELCA – Associazione tecnica italiana cellulosa e carta con il supporto del Centro Qualità Carta di LUCENSE, è iniziato nel 2020, sotto il vaglio della Confederazione Europea dell’Industria Cartaria-CEPI, con la volontà  di riconoscere un metodo Europeo di valutazione della riciclabilità di carta e cartone.

LUCENSE partecipa ai tavoli di lavoro attraverso il suo Laboratorio accreditato a livello internazionale ed attivo sul tema della riciclabilità sin dall’elaborazione del Metodo di Prova Aticelca 501 (2011), che comprende, sia, le metodiche di laboratorio con cui condurre le analisi sui materiali e i prodotti in carta e cartone, sia la procedura di valutazione dei risultati e di assegnazione del livello di riciclabilità.

Il Metodo è stato revisionato nel 2013 e nel 2017 fino a diventare Norma UNI 11743:2019 per la sola pratica di test analitici di Laboratorio (i parametri di riciclabilità sono suddivisi in quattro livelli, espressi dalle lettere A+, A, B, C). Attualmente, in Italia, per la valutazione della riciclabilità, si fa ancora riferimento al Sistema di Valutazione Aticelca 501.

Sviluppo del Metodo
Con il progetto di armonizzazione del Metodo a livello europeo e la proposta di schema, si intende arrivare ad una definizione univoca della procedura di laboratorio che consenta di simulare le principali fasi del processo industriale di riciclo, secondo le tecnologie più ampiamente diffuse. Questo consentirà di misurare:

  • la facilità con cui i prodotti cartari si spappolano;
  • la capacità di ottenere fibre idonee a formare un nuovo foglio di carta;
  • la generazione di scarti. 

La prova di laboratorio analizza infatti i principali elementi che determinano la riciclabilità di carta e cartone e dei prodotti da questi derivati, permettendo di valutare i risultati sulla base di un indice qualitativo. Il metodo di riciclabilità condiviso renderà più semplice la progettazione e lo sviluppo di prodotti e imballaggi a base carta sempre più efficienti e idonei ad essere riciclati in tutto il mercato europeo.

Standard sulla separabilità dei componenti non cartari degli imballaggi in carta: lavori in corso.

Per far fronte alle esigenze di riciclo degli imballaggi multimateriale e potenziare lo sviluppo di packaging con componenti di materiali tra loro separabili, ATICELCA ha costituito un gruppo di lavoro per la definizione di un nuovo standard che mira a definire un Metodo in grado di misurare la separabilità dei componenti non cartari presenti negli imballaggi in carta. 

Attivo dal marzo 2021, il team di esperti – di cui LUCENSE fa parte – sta lavorando per sviluppare un metodo di laboratorio che sia in grado di determinare il livello di separabilità dei costituenti non cartacei da quelli cartacei, presenti insieme in materiali e prodotti, attraverso l’analisi di parametri quantitativi (tempi ed efficienza della separazione) e qualitativi. 

Il nuovo standard affiancherà il già noto e diffuso metodo Aticelca 501 sulla riciclabilità della carta  con l’obiettivo di facilitare la separazione della carta dagli elementi non riciclabili per migliorare la raccolta differenziata dei relativi imballaggi, ed alzare ulteriormente il già rilevante tasso di riciclo raggiunto. 

In questo modo i produttori potranno potenziare lo sviluppo di imballi con componenti sempre più facili da separare tra loro, ed i consumatori avranno la possibilità di effettuare una corretta raccolta differenziata, avviando ogni materiale alla propria filiera di riciclo, che ricordiamo dover raggiungere l’obiettivo Europeo dell’85% al 2035.

Etichettatura ambientale degli imballaggi: nuova proroga al 31 dicembre 2022

La sospensione dell’obbligo di etichettatura ambientale degli imballaggi è stata estesa fino al 31 dicembre 2022, in considerazione delle difficoltà applicative delle disposizioni. 

Le nuove regole entreranno in vigore il 1° gennaio 2023, e non più il 1°  luglio 2022, e prevedono i requisiti di etichettatura ambientale per gli imballaggi – primari, secondari e terziari. I produttori dovranno indicare i materiali di composizione attraverso un codice alfanumerico ed etichettarli nella forma e nei modi ritenuti più idonei, nonché efficaci. Mentre, sugli imballaggi destinati al consumatore, sarà necessario applicare un’etichetta che fornisca le corrette informazioni in merito alla relativa raccolta, riutilizzo, recupero e riciclo.

Il Ministero per la Transizione Ecologica ha elaborato le Linee guida sulle etichette ambientali degli imballaggi (ai sensi dell’art. 219 comma 5 del D.Lgs. 152/2006), tenendo conto delle linee guida proposte dal Consorzio nazionale imballaggi – CONAI. Il documento contiene anche informazioni su come costruire un’etichetta ambientale appropriata e sull’esaurimento delle scorte.

LUCENSE e Centro Qualità carta partecipano ad IPACK-IMA Lab

Dal 3 al 6 maggio, il Centro Qualità Carta e LUCENSE saranno presenti all’IPACK-IMA di Milano, evento di riferimento a livello internazionale per il processing&packaging.

Un luogo d’incontro per tutta l’industria del largo consumo e beni durevoli, tecnologie di ultima generazione e materiali innovativi in grado di coniugare design, sostenibilità ed efficienza produttiva.

L’edizione 2022 propone IPACK-IMA Lab, nuova sezione espositiva organizzata in collaborazione con l’Istituto Italiano Imballaggio che darà spazio a laboratori ed Istituti di certificazione e ricerca specializzati.

STAND
Ed è proprio all’interno dell’IPACK-IMA Lab – Padiglione 5, Stand A91 – che LUCENSE ed il Centro Qualità Carta con i suoi Laboratori specialiazzati, presenteranno i servizi di consulenza alle imprese e le attività specifiche di testing,  sperimentazione e ricerca su materiali innovativi per lo sviluppo di nuovi imballaggi che rispondano ai nuovi criteri di sostenibilità.

WORKSHOP
Temi che saranno approfonditi anche nel corso del workshop promosso dal Centro Qualità Carta, dal titolo “Trend nello sviluppo di imballaggi a base cellulosica sempre più riciclabili”, che si terrà martedì 3 maggio, ore 16:30-17:30.
L’intervento farà il punto sugli sviluppi dei materiali e prodotti a base cellulosica che mirano a renderli sempre più riciclabili, e sugli obiettivi finora raggiunti

Webinar ICT: "DAI DATI ALLE INFORMAZIONI: la digitalizzazione dei processi produttivi in azienda"

12-04-2022

Nell’ambito delle attività di INNOPAPER, LUCENSE – attraverso la sua Unità Operativa LUNET – promuove un ciclo di WEBINAR per affrontare alcuni fra i temi dell’ICT di maggior interesse ed attualità. Dopo il primo incontro, focalizzato sulla gestione dei dati e la cyber security, LUNET affronta il tema IMPRESA 4.0, al centro del processo di transizione ecologica e digitale in atto.

Il webinar si propone di illustrare, anche a livello pratico, i principali vantaggi e benefici che derivano dal monitoraggio e dalla gestione automatizzata di macchinari e impianti, ed evidenziare le opportunità, in termini di incentivi e agevolazioni, a sostegno delle imprese che intendono investire in tecnologie 4.0.

MERCOLEDì 27 APRILE | h. 11.30 – 12.50

I temi principali del webinar sono:

  • Obiettivi e vantaggi dell’interconnessione ed integrazione dei dati di un macchinario o impianto con il sistema informativo interno all’azienda.
  • Soluzioni software per monitoraggio, analisi e integrazione dei dati.
  • Tecnologie hardware e software per l’acquisizione dei dati, non solo dai nuovi impianti, ma anche da quelli preesistenti.

La partecipazione al webinar è GRATUITA, con iscrizione obbligatoria.

 

IL PROGRAMMA:

11:30-11:35 – Saluti e introduzione

Lorenzo Marchetti, LUNET – Unità Operativa ICT di LUCENSE

 

11.35-11:45 – Strumenti a sostegno della digitalizzazione delle imprese.

Federico Sebastiani, LUCENSE

 

11.45-12.00 – Process Data Acquisition: dall’impianto al cloud in perfetta sicurezza.

Francesco Buonocore – Digital Solutions Sales Manager, A.Celli Group

 

12.00-12:20 – Soluzioni software per monitoraggio, manutenzione ed integrazione con sistemi informativi.

Alessandro Pieve, LUNET – ICT LUCENSE

 

12.20-12:40 – I Benefici e i vantaggi dell’integrazione con macchine/asset.

Alberto Masci, Argo Logica

 

12.40-12:50  Q&A – Conclusioni

Strumenti a supporto degli investimenti delle Imprese in Innovazione e Transizione ecologica

04-04-2022

LUCENSE le opportunità disponibili, sotto forma di incentivi e bandi aperti con scadenza entro il mese di maggio, a sostegno della crescita e dell’innovazione delle imprese.

INCENTIVI PER L’IMPRENDITORIA FEMMINILE
Presentazione delle domande a partire da maggio

Prende il via il Fondo del Ministero dello sviluppo economico che prevede lo stanziamento di 47 milioni euro per la nascita delle imprese femminili e 146,8 milioni di euro per il loro sviluppo e consolidamento.

Si tratta di un intervento cardine dell’azione di governo, inserito tra le priorità del PNRR, e rivolto a: imprese femminili, lavoratrici autonome e persone fisiche che intendono costituire una nuova impresa femminile, con sede legale e/o operativa situata sul territorio nazionale. Le agevolazioni saranno concesse a fronte di programmi di investimento nei settori dell’industria, artigianato, trasformazione dei prodotti agricoli, commercio e turismo, nonché nella fornitura dei servizi.

Tra le spese ammissibili a servizio dell’iniziativa agevolata: macchinari, impianti, attrezzature; opere edili; brevetti, software applicativi, piattaforme digitali, portali web; servizi in cloud; nuovo personale dipendente e capitale circolante.

A partire da maggio è possibile presentare la domanda per richiedere fino all’80% di contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati, sul portale di Invitalia, secondo il seguente calendario:

  • per l’avvio di nuove imprese o costituite da meno di 12 mesi, è possibile procedere alla compilazione delle domande a partire dal 5 maggio 2022 e presentare la domanda finale a partire dalle ore 10.00 del 19 maggio 2022.
  • per lo sviluppo di imprese  costituite oltre i 12 mesi, è possibile procedere alla compilazione delle domande a partire dal 24 maggio 2022, e presentare la domanda finale a partire dalle ore 10.00 del 7 giugno 2022.

 

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO SIMEST
Presentazione domande fino al 31 maggio

Sono ancora disponibili le risorse messe a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU, a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), per il Fondo 394-81 di SIMEST che concede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’internazionalizzazione delle imprese. 

Il termine per la presentazione delle domande è stato prorogato al 31 maggio 2022 e offre la possibilità di richiedere un finanziamento a Tasso Agevolato con una quota a Fondo Perduto fino al 25%, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework, per le seguenti 3 linee di intervento:

  1. Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale.
  2. Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

Per le PMI con sede operativa, da almeno 6 mesi, in una regione del Sud Italia è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud – 480 milioni di euro) e sarà possibile richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto fino a un massimo del 40%.

La valutazione delle domande sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di arrivo

 

PNRR – PROGETTI FARO di ECONOMIA CIRCOLARE
Presentate oltre 4000 domande di finanziamento.

Un grande successo per il Bando Progetti FARO del Ministero della Transizione Ecologica che prevede lo stanziamento di oltre 2 miliardi di euro del PNRR per la realizzazione di nuovi impianti per il trattamento e il riciclo dei rifiuti, l’ammodernamento di impianti esistenti e la realizzazione di progetti “faro” di economia circolare.

Sono giunte da tutto il territorio nazionale 4.114 domande di finanziamento, per un valore complessivo dei progetti di oltre 12 miliardi, così distribuite:

  • Nord Italia: 1.474 domande (36%), per complessivi 4.4 miliardi di euro;
  • Centro Italia: 780 domande (19%) il cui valore complessivo ammonta a 3.3 miliardi di euro;
  • Sud Italia: 1.860 domande (45%), per 4.6 miliardi.

Si attende ora il lavoro delle Commissioni per la valutazione dei progetti e la pubblicazione delle graduatorie.

Webinar IMPRESA 4.0: Cyber Security: la gestione ottimale dei dati per proteggere e valorizzare il nostro business.

03-03-2022

Nell’ambito delle attività di INNOPAPER, LUCENSE – attraverso la sua Unità Operativa LUNET – organizza un ciclo di webinar per affrontare alcuni fra i temi dell’ICT di maggior interesse ed attualità.

Il primo incontro affronterà il tema della Cyber Security.

MERCOLEDì 16 MARZO | h. 11.30 – 12.50

La crescente quantità di dati veicolati su reti pubbliche e private necessita infatti di essere gestita in modo efficiente e controllata attraverso un monitoraggio continuativo, mirato a ridurre i rischi connessi alla Sicurezza Informatica.

L’evoluzione dell’Industry 4.0 e l’avvento dell’IoT (Internet of things) hanno inoltre innalzato la complessità e il livello di rischio a cui tutte le Organizzazioni sono soggette, rendendo necessaria una gestione della sicurezza aziendale applicata alle nuove logiche di questi modelli di comunicazione.

 

Riservatezza, integrità e disponibilità dei dati rappresentano il paradigma della Cyber Security.

 

Il webinar si propone di fornire approfondimenti e indicazioni pratiche verso quelle azioni e adeguamenti tecnologici che è opportuno implementare per stare al passo con i tempi. In un contesto in forte evoluzione in cui crescono le opportunità, ma aumentano esponenzialmente anche i rischi, poter disporre di competenze e servizi di qualità è dunque garanzia di sicurezza.

 

La partecipazione al webinar è GRATUITA, con iscrizione obbligatoria.

 

IL PROGRAMMA:

11:30-11:40

Saluti e introduzione

Lorenzo Marchetti, LUNET – Unità Operativa ICT di LUCENSE

 

11.40-12:00

Il monitoraggio continuo delle vulnerabilità.

Christian Callegari – General Manager Quantavis srl

 

12.00-12:20

GDPR e nuove tecnologie: Cloud e IoT.

Miriam Carmassi – Consulente aziendale, esperta Privacy – GDPR – DPO

 

12.20-12:40

Evoluzione della protezione per server e endpoint.

Francesco Leoncino – CTO di hostingsolutions.it

 

12.40-12:50  Q&A – Conclusioni

 

La filiera della canapa da fibra: un’opportunità per l’agricoltura e per l’industria

28-02-2022

Si è svolto lo scorso venerdì 25 febbraio il seminario promosso da Coldiretti Toscana in collaborazione con LUCENSE, sul tema “la canapa da fibra”, per presentare l’opportunità di rilancio di una coltivazione che, fino al secondo dopoguerra, vedeva l’Italia tra i Paesi leader a livello internazionale.

Il forte impulso che le politiche europee stanno dando al tema della sostenibilità, da un lato, e le forti tensioni sul mercato delle materie prime, dall’altro, stanno spingendo l’industria ad accelerare la ricerca di nuovi materiali, che rispettano l’ambiente e provengono da ‘filiere corte’.

In Toscana, tra la provincia di Lucca e Pisa, è nata la prima filiera corta della canapa sativa Made in Italy che punta ad assicurare una risposta strutturata alla crescente richiesta di materie prime naturali alternative, più sostenibili e di qualità, da parte di settori chiave del Paese come l’industria cartaria, il settore tessile e la bioedilizia. Inserita tra le pratiche colturali ammesse dalla Politica Agricola Comune (la cosiddetta PAC), la canapa è una perfetta coltura rotativa per reintegrare il terreno di sostanze preziose, ed in alcuni casi anche per bonificarlo, rappresentando una interessante forma di integrazione al reddito agricolo.

Nel corso dell’iniziativa, è stato sottoscritto il protocollo di collaborazione tra Coldiretti Toscana e CanapaFiliera Srl, la start-up con sede a Vecchiano che è pronta ad attivare il primo impianto brevettato per lavorazione della canapa al fine di produrre fibra di qualità e accompagnare le imprese agricole nel percorso di sviluppo, crescita e diversificazione della filiera.

Per maggiori dettagli qui il programma e il video del webinar.

Misure governative a supporto degli investimenti delle imprese in Innovazione e Transizione ecologica. I Bandi in apertura e le novità in corso

21-02-2022

 

#Misure governative a supporto degli investimenti delle Imprese in Innovazione e Transizione ecologica

Nuovi Bandi ed aggiornamenti in corso

 

#Attività di INNOPAPER

Affiancamento del team di LUCENSE alle imprese del Distretto

BANDI IN APERTURA

Economia Circolare. Al via il credito d’imposta per l’acquisto di materiali di recupero

I ministri della Transizione Ecologica, dello Sviluppo Economico e dell’Economia e Finanze, con il decreto del 14 dicembre 2021, hanno definito i requisiti e le certificazioni idonee ad attestare le tipologie di prodotti e di imballaggi provenienti da materiali di recupero, nonché i criteri e le modalità per la richiesta e la fruizione del nuovo credito d’imposta.

A partire dal 21 febbraio 2022 e fino al 22 aprile 2022, le imprese che, nel corso del 2019 e del 2020, hanno acquistato tali prodotti e imballaggi, potranno presentare istanza di accesso all’agevolazione.

Il contributo prevede un rimborso, sotto forma di credito d’imposta, pari al 36% delle spese sostenute e fino ad un importo massimo annuale di 20.000 euro per ogni impresa beneficiaria, nel limite complessivo di 1 milione di euro per ciascuna annualità.

Incentivi per l’imprenditoria femminile

È stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il decreto che stanzia 400 milioni a sostegno dell’imprenditoria femminile.

Si tratta di un intervento cardine, previsto dal PNRR, per incentivare le donne ad entrare nel mondo delle imprese, supportando le loro competenze e creatività, attraverso contributi a fondo perduto e finanziamenti agevolati.

L’obiettivo è di agevolare la realizzazione di progetti imprenditoriali innovativi, attraverso misure di accompagnamento, monitoraggio e campagne di comunicazione, e di supportare le startup femminili attraverso attività di mentoring, assistenza tecnico-manageriale e misure per la conciliazione vita-lavoro.

 

Investimenti in tecnologie 4.0 ed efficientamento energetico

Dal MISE un nuovo incentivo per sostenere gli investimenti delle PMI italiane in tecnologie 4.0, in un’ottica sia di efficientamento e ammodernamento degli impianti e della produzione, che di riduzione del consumo energetico e sostegno alla transizione green. I fondi sono finanziati dallo strumento del React-Eu e prevedono agevolazioni che saranno concesse sotto forma del contributo in conto impianti fino a un massimo del 60% delle spese ammissibili.

Lo stanziamento di 678 milioni è destinato alle piccole e medie imprese del manifatturiero e dei servizi, per spese legate a macchinari, impianti e attrezzature, opere murarie, programmi informatici e licenze per l’uso di macchinari, acquisizione di certificazioni ambientali.

AGGIORNAMENTO BANDI E INCENTIVI IN CORSO

 

PNRR. Progetti FARO di economia circolare.

Proroga dei termini per la presentazione delle domande e possibilità di annullare le proposte presentate.

A margine del provvedimento con cui, lo scorso 11 febbraio, il MiTE ha prorogato i termini per la presentazione delle domande per l’accesso ai fondi del PNRR per l’economia circolare, è stata disciplinata la procedura da seguire per l’annullamento delle proposte presentate nell’ambito degli Avvisi M2C1, Investimenti 1.1 e 1.2.

Tutti i soggetti destinatari che intendano annullare una o più proposte già presentate, potranno farlo inviando una comunicazione PEC all’indirizzo Diss@Pec.Mite.Gov.it, allegando tutta la documentazione elencata in procedura.

L’attivazione della procedura di annullamento è consentita entro e non oltre il giorno antecedente la scadenza del termine per la presentazione delle proposte a valere su ciascuna delle 7 Linee di intervento.

Per compilare eventuali nuove proposte sostitutive, non è invece necessario attendere comunicazioni di avvenuto annullamento.

Transizione 4.0: Credito d’imposta beni strumentali. Proposta la proroga dei termini di consegna dei beni.

Il Decreto Legge “Milleproroghe”, attualmente in discussione alla Camera per la conversione in legge, è stato integrato con la proroga dei termini di consegna dei beni Transizione 4.0 al 31 dicembre 2022 (dall’attuale 30 giugno 2022), e potrebbe entrare in vigore a partire dalla pubblicazione in Gazzetta Ufficiale della legge di conversione del Decreto, prevista entro il prossimo 28 febbraio.

La richiesta di proroga è legata alla straordinarietà dell’attuale situazione di mercato, gravata dai problemi di approvvigionamento nella catena del valore e del costo delle materie prime.

La proposta riguarda le tecnologie acquisite nel 2021 tramite i crediti di imposta Transizione 4.0, sia per quelle presenti nell’Allegato A della Legge di Bilancio 2017,  che per quelle non presenti (beni 4.0 e non 4.0).

Legge di Bilancio 2022: Principali novità introdotte per le imprese. Il rinnovo del Piano Transizione 4.0.

13-01-2022

In continuità con le politiche governative già in atto, la Legge di Bilancio 2022 conferma fino al 2025 le misure a supporto degli investimenti delle imprese, inserendo in un orizzonte tematico e temporale più ampio alcune importanti novità.

Riportiamo di seguito le principali misure e gli aggiornamenti approvati.

Piano Transizione 4.0
Rinnovo per il periodo 2023-2025 sia del credito d’imposta per l’acquisto di beni strumentali, che del credito d’imposta per le attività di ricerca, sviluppo, innovazione e design. A partire dal 2023, le aliquote saranno dimezzate rispetto a quelle particolarmente favorevoli, previste fino al 2022 (dettagli nello schema in basso).

Patent Box
Aumento della maggiorazione dei costi ammessi al beneficio dal 90% previsto dal decreto fiscale al 110%. Rimossa l’incompatibilità con il credito d’imposta per le attività di ricerca e sviluppo, e possibilità di “ripescare” indietro nel tempo i costi sostenuti per il brevetto fino a otto anni prima.

Nuova Sabatini
Sono stati stanziati ulteriori 900 milioni, fino al 2027, per la misura che prevede interessi a tassi agevolati sul finanziamento per l’acquisto di beni strumentali.

Fondo rotativo 394
Sostegno delle attività di internazionalizzazione, incrementato di 1,5 miliardi per ciascuno degli anni dal 2022 al 2026.
Rifinanziato con 150 milioni di euro su ciascuno degli anni dal 2022 al 2026 il Fondo per la promozione integrata dell’export previsto dal Decreto Cura Italia.

Rifinanziati anche i Contratti di Sviluppo con 450 milioni per il 2022 e il Fondo di garanzia con un incrementato complessivo di ulteriori 3 miliardi fino al 2027.

Fondo per la transizione industriale
Istituito il Fondo per la transizione industriale con una dotazione di 150 milioni di euro dal 2022. Servirà a favorire l’adeguamento del sistema produttivo nazionale alle politiche europee in materia di lotta ai cambiamenti climatici attraverso agevolazioni alle imprese finalizzate alla realizzazione di investimenti per l’efficientamento energetico, per il riutilizzo e l’impiego produttivo di materie prime e di materie riciclate.

 

Il rinnovo del Piano Transizione 4.0: cosa cambia in prospettiva.

La legge di Bilancio 2022 conferma dunque fino al 2025 i crediti di imposta per le attività di innovazione tecnologica e di design e ideazione estetica, mentre proroga fino al 2031 il credito di imposta ricerca e sviluppo. Restano confermati tutti gli altri aspetti della disciplina.

Dal 2023 sarà tuttavia prevista una sostanziale riduzione delle aliquote, che suggerisce alle imprese, ove possibile, di pianificare i propri investimenti nell’annualità in corso per ottenere il maggior beneficio fiscale.

Scarica il flyer “Piano Transizione 4.0” per conoscere i dettagli del Piano ed i relativi servizi di  LUCENSE a supporto delle imprese.

 

Attività del Distretto Tecnologico Cartario.

Con il 2022 entriamo nel vivo del terzo anno di gestione del network, che vede LUCENSE impegnata a fianco delle Imprese e dei Centri di Ricerca aderenti.

I temi strategici al centro dell’azione di INNOPAPER, che riguardano in modo particolare i processi di transizione ecologica e digitale, troveranno opportunità di applicazione grazie ai ponderosi strumenti legislativi e finanziari messi a disposizione per i prossimi anni, a cominciare dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR).

Spetta dunque alle Imprese ed a tutti gli operatori che compongono la filiera del Distretto Cartario saper cogliere con lungimiranza queste importanti opportunità.

LUCENSE, con un team rafforzato, mette a disposizione esperienza e competenza per conseguire insieme questi obiettivi.

LUCENSE augura buone feste

22-12-2021

#Progetto FiberLab
Potenziamento della strumentazione del Centro Qualità Carta per attività di Ricerca e Sviluppo.

#INNOPAPER
Chiusura attività 2021 del Distretto Tecnologico Cartario.

Auguri di Buone Feste.

PROGETTO FIBERLAB

Segnaliamo alle Imprese che nel corso del 2021 il Laboratorio Centro Qualità Carta di LUCENSE
ha potenziato ulteriormente le proprie dotazioni strumentali.

In particolare, grazie al progetto FiberLab, sviluppato attraverso la collaborazione con LUCCA INTEC e con il supporto di Regione Toscana, è ora possibile effettuare nuove analisi delle fibre e sperimentazioni di coating innovativi per prodotti e imballaggi a base cellulosica più ecosostenibili.

LUCENSE è dunque in grado di rispondere meglio alle esigenze di Ricerca e Sviluppo delle imprese del settore cartario, e supportarle nella loro crescita e nei processi di innovazione.

 

Attività 2021 del Distretto Tecnologico Cartario.

Siamo soddisfatti dei risultati conseguiti dal network di INNOPAPER nel corso di questa seconda annualità di gestione del Distretto, e dello spirito di collaborazione più volte manifestato dalle Imprese e dai Centri di Ricerca aderenti.

Il 2021 ha evidenziato un approccio positivo da parte delle Imprese verso i temi strategici della transizione ecologica e digitale che rappresentano i driver dei prossimi anni, e ci vedranno sempre più impegnati in importanti sfide.

Vi ringraziamo per il percorso fin qui tracciato, che ci auguriamo prosegua e si alimenti nel 2022, e nell’occasione porgiamo i più sinceri Auguri di Buone Feste.

Internazionalizzazione delle imprese: apertura bando Regione Toscana - POR Fesr 2014-2020

17-11-2021

 

Con la rimodulazione del Piano Finanziario POR CREO FESR 2014-2020, Regione Toscana ha attivato la nuova edizione del Bando a sostegno dell’internazionalizzazione delle imprese, finalizzato a favorire ed incentivare le PMI ad operare nell’ambito di mercati internazionali esterni all’UE, migliorando la loro competitività.

Riportiamo in sintesi alcuni indirizzi del Bando.

Soggetti Beneficiari e Massimali di Investimento
Micro, Media e Piccola Impresa: fino a 150.000€
Consorzio/ Soc.Consortile/ ”Retisoggetto”: fino a 400.000€
Rti/”Reticontratto”: non superiore al 1.000.000€

Apertura Bando
Dal 17 novembre al 1° dicembre 2021.

Dotazione e Tipologia di aiuto
Il bando è finanziato per l’importo pari a € 3.056.073,59 oltre ad eventuali economie di gestione.

Requisiti progetti finanziabili
I progetti ammissibili devono prevedere investimenti rivolti a Paesi esterni all’UE, consistenti nell’acquisizione di servizi qualificati all’internazionalizzazione*.

Contributo a fondo perduto dal 30 al 50% per spese relative a:

  • Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale.
  • Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero.
  • Servizi promozionali.
  • Supporto specialistico all’internazionalizzazione.
  • Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.

*servizi appartenenti alla tipologia C. del Catalogo dei Servizi avanzati e qualificati per l’innovazione e l’internazionalizzazione delle PMI toscane.

 

Criteri di selezione delle domande

  • Prima fase di selezione: entro 5 giorni dal termine di presentazione delle domande verrà approvata la graduatoria in base all’attribuzione automatica dei punteggi.
  • Seconda fase di selezione: sulla base del posizionamento in graduatoria e della verifica dei requisiti formali.

 

Valutazione delle domande per l’attribuzione del punteggio effettuata sulla base di:

  • Criteri di selezione
    Validità Tecnica, Validità Economica, Rilevanza/Innovatività.
  • Criteri di premialità. I principali:
    Risoluzione criticità ambientali e/o sociali; Incremento dell’occupazione; Premialità per giovani e donne.

Internazionalizzazione delle imprese: nuove edizoni di bandi nazionali e regionali

07-10-2021

INNOPAPER segnala le nuove edizioni in arrivo dei bandi nazionali e regionali a supporto dei processi di internazionalizzazione e di transizione digitale ed ecologica delle PMI, che saranno riaperti a seguito dell’ottimo risultato ottenuto, in termini di partecipazione delle imprese.

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO SIMEST

Grazie alle risorse messe a disposizione dall’Unione Europea nell’ambito del NextGenerationEU,  a valere sul Piano Nazionale Ripresa e Resilienza (PNRR), riapre il Fondo 394-81 di SIMEST che concede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’internazionalizzazione delle imprese. 

A partire dal 28 ottobre, e fino al 3 dicembre 2021, sarà possibile richiedere un finanziamento a Tasso Agevolato con una quota a Fondo Perduto fino al 25%, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework, per le seguenti 3 linee di intervento:

  1. Transizione digitale ed ecologica delle PMI con vocazione internazionale.
  2. Partecipazione di PMI a fiere e mostre internazionali, anche in Italia, e missioni di sistema.
  3. Sviluppo del commercio elettronico delle PMI in Paesi esteri (e-commerce).

Per le PMI con sede operativa, da almeno 6 mesi, in una regione del Sud Italia è riservato il 40% della dotazione complessiva del Fondo 394 (Riserva Sud – 480 milioni di euro) e sarà possibile richiedere una quota di co-finanziamento a fondo perduto fino a un massimo del 40%.

La valutazione delle domande sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di arrivo.

Dal 21 ottobre sarà possibile pre-caricare il modulo di domanda firmato digitalmente.

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – Regione Toscana

A seguito della rimodulazione del Piano Finanziario POR CREO FESR 2014-2020, Regione Toscana ha programmato, per la fine di ottobre, la RIAPERTURA del Bando “Incentivi all’acquisto di servizi a supporto dell’internazionalizzazione in favore di liberi professionisti e PMI”.

La riapertura del Bando prevede alcune novità riguardo alle spese ammissibili, oltre a quelle già presenti nella precedente edizione, fra cui: Partecipazione a fiere e saloni di rilevanza internazionale; Promozione mediante utilizzo di uffici o sale espositive all’estero; Servizi promozionali; Supporto specialistico all’internazionalizzazione; Supporto all’innovazione commerciale per la fattibilità di presidio su nuovi mercati.

Il team di LUCENSE vi terrà aggiornati sull’uscita del Bando e le condizioni di partecipazione.

Next Generation Italia. Al via la riapertura dei Bandi per Internazionalizzazione e Proprietà Industriale.

10-09-2021

NNOPAPER segnala le opportunità di agevolazione messe a disposizione dal Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR), che promuove la ripresa dell’economia nazionale all’insegna della transizione ecologica, della digitalizzazione, della competitività, della formazione e dell’inclusione sociale, territoriale e di genere. Il piano ha una durata di sei anni, dal 2021 al 2026, e una dimensione totale di 672,5 miliardi di euro (di cui 312,5 per sovvenzioni, e 360 per prestiti a tassi agevolati).

Tra le prime misure attivate, oggi presentiamo i seguenti Bandi

  • Internazionalizzazione delle imprese – Fondo SIMEST: riaprono le richieste di finanziamento.
  • Bandi Marchi+, Disegni+, Brevetti+ 2021 – Agevolazioni alle imprese per la valorizzazione economica della proprietà industriale.

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO SIMEST

Riapre il Fondo 394-81 di SIMEST che concede finanziamenti agevolati e contributi a fondo perduto per l’internazionalizzazione delle imprese.

A partire dal 28 ottobre, e fino al 3 dicembre 2021, sarà possibile richiedere fino al 25% di finanziamento a fondo perduto, entro i limiti previsti dal regime di Temporary Framework,

per le seguenti 7 linee di intervento:

  1. Patrimonializzazione delle PMI (solo finanziamento agevolato).
  2. Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema, anche virtuali, per promuovere il business su nuovi mercati internazionali.
  3. Inserimento Mercati Esteri per la realizzazione di strutture commerciali e relative attività promozionali, anche in Italia se accessori al programma di internazionalizzazione.
  4. Temporary Export Manager da inserire temporaneamente in azienda per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione.
  5. Piattaforma E-Commerce oppure utilizzo di un Market Place, per la diffusione di beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano.
  6. Studi di Fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi esteri, redatti da personale interno o esterno all’azienda.
  7. Programmi di Assistenza Tecnica per la formazione del personale operativo all’estero e per l’assistenza post-vendita collegata a un contratto di fornitura.

La valutazione delle domande sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di arrivo.

A breve saranno rese pubblicate le circolari con il dettaglio di termini, condizioni e modalità di richiesta dei contributi.

 

 

BANDI MARCHI+, DISEGNI+, BREVETTI+ 2021

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha riattivato, con qualche piccola modifica rispetto l’edizione precedente, l’intervento agevolativo finalizzato al recupero delle spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione di DISEGNI e BREVETTI e alla registrazione di MARCHI di micro, piccole e medie imprese. 

 

BREVETTI+ 
A partire dalle ore 12:00 del 28 settembre 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 23Mln €), sarà possibile richiedere l’agevolazione finalizzata all’acquisto di servizi specialistici per la valorizzazione di brevetti in termini di redditività, produttività e sviluppo di mercato.

L’agevolazione in conto capitale, nel rispetto della regola del de minimis, consente fino all’80% di recupero delle spese di  progettazione, ingegnerizzazione e industrializzazione; organizzazione e sviluppo; trasferimento tecnologico; (valore massimo della concessione: 140.000 euro)  

DISEGNI+ 
A partire dalle ore 9:30 del 12 ottobre 2021 e fino all’esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 12Mln €), sarà possibile richiedere l’agevolazione per la valorizzazione di disegni, singoli o multipli, registrati a decorrere dal 1° gennaio 2019. 
L’incentivo, proposto in regime di “de minimis”, ammette fino all’80% di recupero delle spese (sostenute a decorrere dal 1° gennaio 2019 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione) finalizzate all’acquisto di servizi specialistici esterni volti alla valorizzazione di un disegno/modello per la sua messa in produzione e/o per la sua offerta sul mercato (valore massimo della concessione: 60.000 euro)

MARCHI+ 
A partire dalle ore 9:30 del 19 ottobre 2021 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 3Mln €), sarà possibile richiedere l’agevolazione per l’acquisto di servizi specialistici funzionali al deposito della domanda di registrazione di marchi all’estero, sia a livello europeo sia internazionale.
L’incentivo, proposto in regime di “de minimis” è finalizzato al recupero delle spese sostenute, a decorrere dal 1° giugno 2018 e comunque in data antecedente alla presentazione della domanda di agevolazione, per la registrazione di marchi dell’Unione europea presso EUIPO – Ufficio dell’Unione Europea per la Proprietà Intellettuale (misura A) e di marchi internazionali presso OMPI – Organizzazione Mondiale per la Proprietà Intellettuale (misura B).
La concessione è del valore massimo di: 
Misura A – euro 6.000 (recupero spese: 50%-80% in ragione della tipologia)
Misura B – euro 8.000 (recupero spese: 80%- 90% in ragione dei Paesi coinvolti).

Master “LEAN 4 SMART FACTORY”: iscrizioni aperte fino al 26 ottobre

08-09-2021

INNOPAPER è lieta di segnalare la seconda edizione del master universitario di I livello sulla lean production “LEAN 4 SMART FACTORY”  nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze e Consorzio Quinn.  

Il Master ha lo scopo di fornire ai partecipanti conoscenze avanzate nell’applicazione di tecniche di Lean Production e nell’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali in ambito smart factory per progetti di efficientamento e miglioramento continuo dei processi aziendali, sia in ambito Industriale che in ambito Service a supporto della produzione.

I destinatari della proposta formativa sono:
• Manager e responsabili operations
• Personale con esperienza nelle operations e in fase di qualificazione
• Lavoratori neoassunti da coinvolgere quali disseminatori del know-how lean
• Laureati triennali e magistrali in materie scientifiche-tecniche-economiche

Le modalità di erogazione sono pensate per i profili indicati e prevedono:

  1. Formula weekend, con lezioni il venerdì pomeriggio e il sabato mattina 
  2. Formula mista (in aula e in distance learning) attraverso lezioni in streaming.
  3.  Sede delle lezioni in presenza: Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale dell’Università degli Studi di Firenze 

Il Master sarà avviato il 26 novembre 2021.

Per partecipare alla procedura di ammissione il candidato deve presentare domanda di immatricolazione on-line (www.studenti.unipi.it) e inviare all’indirizzo segreteria@consorzioquinn.it :

  • curriculum vitae firmato
  • copia del documento d’identità in corso di validità
  • attestazione del pagamento del PagoPA di 116,00 €
  • attestazione ISEE in corso di validità per chi intende concorrere alla borsa di studio

Si riunisce il Comitato di Indirizzo. INNOPAPER partecipa agli incontri tecnici per la messa a punto della RIS3.

02-08-2021

Il 7 e 9 luglio 2021 il team di INNOPAPER ha partecipato ai tavoli tematici, organizzati secondo macro-obiettivi e priorità tecnologiche, per la messa a punto della RIS3 per la Toscana.

In concomitanza dei Tavoli Tematici si è svolta l’8 luglio scorso la riunione annuale del Comitato di Indirizzo di INNOPAPER, alla presenza dei referenti di LUCENSE, Soggetto Gestore, e dei rappresentanti del sistema impresa e degli organismi di ricerca, in collegamento remoto.

INNOPAPER partecipa agli incontri tecnici per la messa a punto della RIS3

La RIS3 “Research and Innovation Strategy for Smart Specialisation” rappresenta la Strategia regionale per l’innovazione e la ricerca che Stati membri europei e Regioni sono chiamati ad adottare, individuando i domini tecnologici prioritari per le politiche regionali e la programmazione dei fondi strutturali e di investimento europei (Fondi Sie).

La RIS3 è una sfida che coinvolge tutto il territorio regionale ed il sistema del trasferimento tecnologico, affinché R&S e innovazione si traducano in opportunità di crescita e sviluppo.

Queste le Priorità Tecnologiche individuate ed analizzate nell’ambito dei tavoli tematici.

  1. Tecnologie digitali
  2. Tecnologie per la manifattura avanzata
  3. Materiali avanzati e nanotecnologie
  4. Tecnologie per la Vita e l’Ambiente

La progettazione della RIS3 per la Toscana ha impegnato esperti indipendenti, stakeholder dell’innovazione (tra questi, i Distretti Tecnologici) ed osservatori economici che si sono confrontati nell’ambito di un processo di elaborazione partecipato anche da un’ampia rappresentanza della società civile.

LUCENSE, alla guida di INNOPAPER, ha illustrato il posizionamento del comparto cartario nel panorama internazionale e presentato un’analisi SWOT (Strengths, Weaknesses, Opportunities, e Threats) del Distretto toscano, per poi proporre un totale di 18 temi di interesse per il settore, su cui sviluppare azioni di ricerca e innovazione per garantirne il mantenimento e il rafforzamento della leadership.

Per visualizzare i documenti presentati durante gli incontri: https://partecipa.toscana.it/web/verso-la-strategia-di-specializzazione-intelligente-2021-2027/eventi

 

 

La Riunione annuale del Comitato di Indirizzo di INNOPAPER

Durante il confronto sulle tematiche di maggior interesse per la filiera cartaria ed il Distretto, sono emerse alcune indicazioni per l’aggiornamento dei temi di sviluppo strategico, anche alla luce delle priorità tecnologiche indicate dai Tavoli Tematici della RIS3 per la Toscana.

In quest’ottica, le nuove progettualità per le imprese ed il territorio saranno focalizzate su argomenti quali: sviluppo di materiali e prodotti innovativi, digitalizzazione, circolarità risorse e materie prime, sicurezza e dinamiche post covid, ecc.

Dopo la pausa estiva, LUCENSE proseguirà nelle attività di gestione di INNOPAPER a supporto delle imprese e degli enti aderenti al network, anche attraverso periodici approfondimenti con i rappresentanti del Comitato Tecnico D’indirizzo.

WEBINAR: "Transizione ecologica e digitale: strumenti finanziari e nuova programmazione europea 2021-2027"

09-07-2021

#transizione ecologica e digitale

#strumenti finanziari 

#programmazione europea 2021-2027


LUNEDì 19 LUGLIO | 15.00 -16.40

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione necessaria.  ISCRIVITI!

Scarica il PROGRAMMA

 

LUCENSE e INNOPAPER, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, promuovono un Webinar per presentare le opportunità della Nuova Programmazione Europea 2021-2027 e le soluzioni del Gruppo Isp a supporto degli investimenti delle imprese in innovazione e circular economy.

Al webinar Interverranno anche i rappresentanti di APRE – Agenzia per la Promozione e la Ricerca Europea e dell’Ufficio di Rappresentanza di Regione Toscana a Bruxelles per illustrare la nuova programmazione europea con un focus sulle diverse opportunità a beneficio di progetti di ricerca  e innovazione. 

Un’occasione per entrare nel vivo delle misure che la Comunità Europea ha pianificato per gli anni 2021-2027, introducendo miglioramenti e nuove opportunità per la crescita delle imprese e dei territori.

 

Webinar: IMPRESA 4.0 - Cyber Security e Cloud:come adeguarsi e stare al passo con il cambiamento.

30-06-2021

Nell’ambito delle attività di INNOPAPER, LUCENSE – attraverso la sua Unità Operativa LUNET – organizza un webinar per affrontare alcuni fra i temi dell’ICT di maggior interesse ed attualità, come la Cyber Security e il “mondo Cloud”.

MERCOLEDì 14 LUGLIO | 11.30 -12.45

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione obbligatoria. 

La sempre crescente quantità di dati che vengono veicolati su reti pubbliche e private necessita infatti di essere gestita in modo efficiente, e controllata attraverso un monitoraggio costante, mirato a ridurre i rischi connessi alla Cyber Security.

L’evoluzione dell’Industry 4.0 e l’avvento dell’IoT (Internet of things) hanno inoltre innalzato la complessità e il livello di rischio a cui tutte le Organizzazioni sono soggette, rendendo necessaria una gestione della sicurezza aziendale applicata alle nuove logiche di questi modelli di comunicazione.

IL PROGRAMMA

11:30-11:40

Saluti e introduzione

Lorenzo Marchetti, LUNET – Unità Operativa ICT di LUCENSE

11.40-12:00

Cyber Crime: l’Operatore Telefonico ti può proteggere?

Andrea Bottaini, Partner Account Manager di Timenet s.r.l. – Empoli

12.00-12:20

Controllo e monitoraggio dei servizi in cloud mediante la misura attiva della QoE (Quality of Experience)

Francesco Oppedisano, AD NetResults – Pisa

12.20-12:40

Cybersecurity, Cloud e GDPR: le regole di accountability

Miriam Carmassi, consulente aziendale, esperta Privacy – GDPR – DPO.

12.40-12:45  Q&A

Il packaging sostenibile: l'impegno di LUCENSE ed il progetto ECOFUNCO. Invito al workshop del 16 giugno

10-06-2021

#Innovazione nel settore cartario

#Il packaging sostenibile

#il progetto ECOFUNCO. Workshop 16 giugno 2021

#LUCENSE e CENTRO QUALITA’ CARTA: attività di ricerca e consulenza alle imprese

 

IL PACKAGING SOSTENIBILE: tema strategico per la filiera cartaria. LUCENSE promuove attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sui temi di maggior prospettiva per la filiera cartaria. Uno dei principali temi di ricerca del Distretto Tecnologico Cartario riguarda lo sviluppo di materiali innovativi per la produzione di imballaggi eco-sostenibili. Il settore del packaging è alla ricerca di soluzioni alternative a base di fibre di cellulosa.  Questo è attualmente uno degli ambiti di maggior prospettiva per il settore degli imballaggi in carta, che vede LUCENSE impegnata in attività di ricerca per lo sviluppo di coating innovativi.

 

 

IL PROGETTO ECOFUNCO: Nell’ambito dell’attività di Ricerca e Sviluppo del Distretto Tecnologico Cartario, ECOFUNCO è tra i principali progetti, condotto in partenariato con l’Università di Pisa – Dipartimento di Ingegneria Civile e Industriale, attraverso INSTM (Consorzio Interuniversitario Nazionale per la Scienza e Tecnologia dei Materiali), ed i Laboratori Archa, entrambi aderenti ad INNOPAPER.  Il progetto ECOFUNCO, ECO sustainable multi FUNctional biobased COATings with enhanced performance and end of life options, è uno dei 100 progetti di ricerca e sviluppo di prodotti e applicazioni innovativi a base biologica della Bio-Based Industries Joint Undertaking 2019-2022, che riceve il sostegno del programma di ricerca e innovazione Horizon 2020 dell’Unione europea e del Bio Based Industries Consortium. L’obiettivo del progetto è quello di selezionare, estrarre e funzionalizzare molecole (proteine, polisaccaridi, cutina) da sottoprodotti agro-alimentari, come pomodori, legumi, girasole, biomassa altamente disponibile e di basso valore economico, al fine di sviluppare coating innovativi per imballaggi in carta e bioplastica con prestazioni migliorate rispetto ai prodotti attualmente disponibili e allo stesso tempo con opzioni di fine vita più sostenibili. 

Il progetto prevede lo sviluppo dei seguenti prodotti e applicazioni: 

  • Coating anti-microbici e antiossidanti a base di nanofibrille di chitina e/o chitosano, con composti bioattivi per prodotti tissue (personal care), carta e cartone (imballaggi per prodotti freschi come pasta, stoviglie) e substrati in plastica (bio-poliesteri) per imballaggi attivi.
  • Coating repellenti ad acqua e grassi a base di formulazioni di cutina per prodotti monouso (bicchieri di carta, vaschette, ecc.).
  • Barriera al vapore acqueo e all’ossigeno a base di proteine imballaggi alimentari multistrato (a base di bio-poliesteri), con opzioni di fine vita sostenibili (compostaggio, riciclabilità).

LUCENSE è uno dei 17 partners di eccellenza – aziende, università e centri di competenza – degli 8 Paesi europei coinvolti nel progetto, ed in particolare è impegnata nelle attività di sperimentazione per l’applicazione del coating e la realizzazione di prototipi di imballaggi a prevalenza carta. Per approfondire: https://www.ecofunco.eu

 

 

 

WORKSHOP: Biobased materials research: advances from ECOFUNCO and BIONTOP European projects: 16 giugno 2021 |  H 9:30-18:00 Mancano pochi giorni al Workshop 2021 Biobased Materials Research nel corso del quale saranno illustrate le ricerche in corso sui materiali a base biologica, con l’obiettivo di condividere le competenze acquisite durante il progetto e confrontarsi su risultati e applicazioni. L’evento è a cura del progetto ECOFUNCO in collaborazione con il progetto BIONTOP che intende sviluppare nuove formulazioni di bio-copolimeri, composti, biocompositi e rivestimenti. I Partner coinvolti illustreranno le diverse tematiche di progetto, dall’estrazione chimica di molecole a base biologica alla valutazione della sostenibilità. Inoltre, LUCENSE interverrà con una presentazione sulle prospettive future degli imballaggi a base carta, con un focus specifico sul tema della riciclabilità. In particolare, i temi del workshop saranno focalizzati su: nuovi materiali;  applicazioni innovative di materiali bio-based; richieste di imballaggi nell’attuale politica dell’UE; aspettative del mercato in materia di sostenibilità, biodegradabilità, riciclabilità e compostabilità dei packaging.

Il workshop si terrà online ed è GRATUITO, con registrazione necessaria.  I partecipanti riceveranno via e-mail, 1-2 giorni prima dell’evento, il link per la connessione al workshop. La scadenza per l’iscrizione è lunedì 14 giugno 2021.

 

 

LUCENSE e CENTRO QUALITA’ CARTA: attività di ricerca e consulenza alle imprese. Insieme alle attività di ricerca, LUCENSE, attraverso il proprio Laboratorio Centro Qualità Carta, svolge attività di consulenza alle imprese per lo sviluppo e la caratterizzazione di nuovi imballaggi innovativi in carta. Le attività di analisi e consulenza sugli imballaggi si concentrano in particolar modo sulla conformità al contatto alimentare e sulla riciclabilità. 

A partire dal 2011, il Centro Qualità Carta ha contribuito allo studio e alle sperimentazioni per lo sviluppo del Metodo di misura e valutazione della Riciclabilità, che nel 2019 si è consolidato come Norma UNI 11743 coordinata con il Sistema di Valutazione Aticelca MC 501. Il Laboratorio è riconosciuto da Aticelca e Validato per il rilascio di resoconti di prova ai fini della concessione all’impiego della dicitura e/o dell’icona RICICLABILE CON LA CARTA – Aticelca® 501.  L’obiettivo è trasferire innovazione e competenze tecniche, anche attraverso programmi di formazione specialistica, per lo sviluppo di prodotti più performanti, l’utilizzo di nuovi materiali, ecosostenibili e con migliori prestazioni, ed una maggiore competitività delle imprese sui mercati.

Webinar: Usare la “Lean” per ottenere i veri benefici della 4.0. Il contributo della Lean alla digitalizzazione.

01-06-2021

QUINN, Consorzio Universitario Qualità e Innovazione, in collaborazione con INNOPAPER, promuove un WEBINAR rivolto alle aziende del comparto manifatturiero che hanno investito o intendono investire in Industria 4.0 per fornire approfondimenti, risposte e testimonianze. 

PROGRAMMA – 25 GIUGNO | 11.30 -12.45

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione obbligatoria. 

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nelle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio di Pistoia-Prato e di Firenze, iscritte al Registro delle Imprese.

CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto del 70% dell’importo complessivo delle spese, con un importo massimo di € 6.000,00, oltre la premialità per le imprese in possesso del rating di legalità.
Spesa minima € 3.000,00, ammissibile a partire dal 1° gennaio 2021.

SPESE AMMISSIBILI

  • servizi di consulenza e/o formazione erogati da fornitori qualificati
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione

funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti 4.0: dalla robotica avanzata alla cyber security e business continuity; dalla manifattura additiva e stampa 3D ai big data e analytics; dalla blockchain ai sistemi di e-commerce; dalla prototipazione rapida allo smart working, e altro ancora.

Il solo acquisto di macchinari e attrezzature non assicura il salto di qualità nelle performance chiave dell’azienda. Il webinar vuole dunque indicare i passi per procedere contemporaneamente a snellire e digitalizzare i processi che creano valore, soprattutto per le imprese “make to order” ed “engineering to order“.

Per far crescere le competenze in questo ambito, nel corso del webinar, sarà inoltre presentata la soluzione formativa realizzata dall’Università di Pisa in partnership con Università degli Studi di Firenze e QUINN.

Riapertura bandi internazionalizzazione delle imprese ed ecosostenibilità degli imballaggi. Scorrimento graduatorie Bandi R&S 2020

11-05-2021

#Internazionalizzazione delle imprese, Riapre il Fondo 394-81 di SIMEST

#Regione Toscana, Scorrimento graduatoria dei Bandi Ricerca e Sviluppo 2020 

#Bando CONAI 2021 per gli imballaggi ecosostenibili

BANDO INTERNAZIONALIZZAZIONE – FONDO SIMEST

Dal 3 giugno, e fino al 31 dicembre 2021, sarà possibile accedere al bando, senza necessità di presentare garanzie, e richiedere:

  • finanziamenti agevolati con tasso d’interesse pari al 10% del tasso di riferimento UE;
  • contributi a fondo perduto fino al 50% e nel limite di € 800.000 di aiuti di Stato ricevibili.

Le imprese potranno presentare le domande per le seguenti 7 linee di intervento:

1.     Patrimonializzazione delle PMI

2.     Fiere Internazionali, Mostre e Missioni di Sistema, anche virtuali, per promuovere il business su nuovi mercati internazionali

3.     Inserimento Mercati Esteri per la realizzazione di strutture commerciali e relative attività promozionali, anche in Italia se accessori al programma di internazionalizzazione

4.     Temporary Export Manager da inserire temporaneamente in azienda per la realizzazione di progetti di internazionalizzazione

5.     Piattaforma E-Commerce oppure utilizzo di un Market Place, per la diffusione di beni e/o servizi prodotti in Italia o distribuiti con marchio italiano

6.     Studi di Fattibilità collegati a investimenti produttivi o commerciali in Paesi esteri, redatti da personale interno o esterno all’azienda

7.     Programmi di Assistenza Tecnica per la formazione del personale operativo all’estero e per l’assistenza post-vendita collegata a un contratto di fornitura.

La valutazione delle domande sarà effettuata secondo l’ordine cronologico di arrivo.

SCORRIMENTO GRADUATORIA BANDI 1 e 2 R&S 2020 DI REGIONE TOSCANA

La Regione Toscana, con i Decreti 7053 e 7056 del 21.04.2021, ha provveduto a finanziare con ulteriori risorse, per complessivi € 18.452.247,81, i due Bandi Ricerca e Sviluppo 2020 del POR FESR 2014/2020, con conseguente rettifica e scorrimento delle rispettive graduatorie.

Nel dettaglio sono stati finanziati ulteriori:

  • n. 5 progetti sul Bando 1 – Progetti strategici di ricerca e sviluppo, di cui al Decreto Dirigenziale n. 3647 2020;
  • n. 33 progetti sul Bando 2 – Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI, di cui al Decreto Dirigenziale n. 3553 2020.

BANDO CONAI 2021 PER L’ECO-DESIGN DEGLI IMBALLAGGI NELL’ECONOMIA CIRCOLARE. 

Fino al 31 maggio, potranno partecipare al bando le aziende che, nel biennio 2019-2020, hanno investito in attività di prevenzione rivolte alla sostenibilità ambientale dei propri imballaggi, agendo su almeno una delle seguenti leve:

riutilizzo, facilitazione delle attività di riciclo, utilizzo di materie provenienti da riciclo, risparmio di materia prima, ottimizzazione della logistica, semplificazione del sistema di imballo, ottimizzazione dei processi produttivi.

Saranno ammessi al Bando sia le evoluzioni di progetti di packaging, sia imballaggi nuovi che risultino avere, sulla base dei risultati dell’Eco Tool, un minore impatto ambientale rispetto agli imballaggi più frequentemente utilizzati per la medesima applicazione sul mercato italiano.

Per l’edizione 2021 CONAI mette a disposizione un montepremi complessivo pari a 500.000 Euro. Le domande saranno presentate compilando il form online disponibile sul sito www.ecotoolconai.org.

Innovazione Tecnologica I 4.0: aperti i bandi delle Camere di Commercio di Prato e Pistoia e di Firenze

15-04-2021

#Contributi digitali I4.0

#Servizi qualificati

Apriranno il 29 aprile 2021 i nuovi bandi CONTRIBUTI DIGITALI I4.0, attivati dalle Camere di Commercio di Prato e Pistoia e di Firenze, a sostegno degli investimenti nel campo dell’innovazione tecnologica.


Presentazione delle domande dal 29 aprile al 30 giugno 2021.

BENEFICIARI
Micro, piccole e medie imprese con sede legale e/o unità locali nelle circoscrizioni territoriali delle Camere di Commercio di Pistoia-Prato e di Firenze, iscritte al Registro delle Imprese.

CONTRIBUTO
Contributo a fondo perduto del 70% dell’importo complessivo delle spese, con un importo massimo di € 6.000,00, oltre la premialità per le imprese in possesso del rating di legalità.
Spesa minima € 3.000,00, ammissibile a partire dal 1° gennaio 2021.

SPESE AMMISSIBILI

  • servizi di consulenza e/o formazione erogati da fornitori qualificati
  • acquisto di beni e servizi strumentali, inclusi dispositivi e spese di connessione

funzionali all’acquisizione delle tecnologie abilitanti 4.0: dalla robotica avanzata alla cyber security e business continuity; dalla manifattura additiva e stampa 3D ai big data e analytics; dalla blockchain ai sistemi di e-commerce; dalla prototipazione rapida allo smart working, e altro ancora.

Webinar: La Sostenibilità del PET in un’ottica di Economia Circolare

01-04-2021

LMPE, Laboratorio Materiali Polimerici Ecocompatibili che opera all’interno di RILAB*, promuove un webinar in collaborazione con LUCENSE e INNOPAPER, e la partecipazione di Etika Consulting.

L’iniziativa si inserisce in un percorso formativo che LMPE srl sta realizzando nel contesto dell’Economia Circolare, focalizzato sul riciclo dei materiali da imballaggio, con specifico riferimento ai materiali e prodotti in PET.

PROGRAMMA – 7APRILE | 10.00 -13.30

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione obbligatoria. ISCRIVITI!

L’incontro approndirà il tema del riciclo di materiali ed imballaggi in plastica e carta, finalizzato ad un processo di miglioramento della Sostenibilità Ambientale, all’interno del quale il metodo LCA rappresenta un importante strumento di determinazione dell’Impatto Ambientale.

 

RILAB è la rete di Laboratori di Ricerca Applicata e Sperimentazione sui materiali e l’Economia Circolare, con sede presso il Parco Scientifico di Capannori. Dal 2017 RILAB è gestita da LUCENSE in collaborazione con LMPE ed il Laboratorio NANOTEC della Scuola Normale Superiore di Pisa. La sua attività è focalizzata sullo sviluppo di materiali innovativi per imballaggi accoppiati sostenibili, con caratteristiche di riciclabilità e biodegradabilità.

Il Museo della Carta di Pescia diventa Istituzione di rilevanza regionale e nazionale

30-03-2021

#prestigioso riconoscimento per il Museo della Carta di Pescia

#progetto  “La Via della Carta”

#digitalizzazione dell’Archivio Storico Magnani

È questo il prestigioso riconoscimento che ha ottenuto il Museo della Carta di Pescia, rientrato tra i sei istituti toscani (su 37 che avevano partecipato) ad aver ottenuto la qualifica. Un percorso durato anni, di grande soddisfazione e impegno, che ha consentito al Museo di valorizzare, catalogare, qualificare, promuovere e far conoscere l’immenso patrimonio materiale e immateriale della produzione cartaria, il più antico e caratteristico “saper fare” del territorio lucchese e pistoiese.

Un’istituzione inserita a pieno titolo nel più ampio progetto de “La Via della Carta”, ideato da Lucense e realizzato in collaborazione con il Comune di Villa Basilica e il Museo della Carta di Pescia, grazie ai fondi di Ales Spa e al sostegno di Regione Toscana, Fondazione Cassa di Risparmio di Pistoia e Pescia e Comune di Pescia.

Ma non è tutto. Grazie al finanziamento ottenuto dalla Fondazione Cassa di Risparmio di Lucca, infatti, il Museo della Carta potrà ora procedere alla digitalizzazione di una parte della vasta documentazione museale dell’Archivio Storico Magnani: un’operazione complessa e delicata, che vedrà impegnata la direzione del Museo, affiancata dalla dott.ssa Marta Caudullo vincitrice della borsa di studio promossa dal Museo in collaborazione con la Scuola di Alti Studi IMT di Lucca ed il responsabile dell’Archivio Storico Magnani prof. Andrea Ottanelli, la digitalizzazione dei documenti sarà affidata alla ditta Space S.p.a di Prato mentre Lucense curerà lo sviluppo ad hoc di una piattaforma di consultazione da remoto. L’obiettivo è proiettare il Museo e l’Archivio Storico Magnani in un contesto internazionale, attraverso un’esperienza pilota di digitalizzazione e valorizzazione del patrimonio culturale e industriale del territorio, promossa anche da Innopaper, il distretto tecnologico cartario di Regione Toscana, guidato da LUCENSE.

“Il riconoscimento del Museo della Carta di Pescia come istituto di rilevanza nazionale e regionale – commenta Olivo Ghilarducci, presidente di Lucense – conferma che tutti gli sforzi compiuti sono stati efficaci. Abbiamo collaborato a generare un’offerta culturale unica, incentrata sul tema della tradizione industriale cartaria, riuscendo a recuperare e tutelare la memoria storica di queste zone e offrendo una nuova chiave di lettura, più moderna e fruibile. L’unicità del Museo e del percorso stanno tutte nella capacità di calarsi nel contesto in cui sono nati: non esiste un altro percorso di questo genere e non esiste un altro luogo dove tradizione e modernità sono così indissolubilmente legate”.

Grande soddisfazione è stata espressa anche dal presidente del Museo della Carta di Pescia, Paolo Carrara. “La qualifica di museo di rilevanza regionale con il conseguente inserimento nel sistema museale nazionale – spiega – ci ripaga di tutto l’impegno che abbiamo profuso per portare il Museo della Carta di Pescia ad un livello di eccellenza. In un momento così difficile e complesso a causa dell’emergenza sanitaria che tutti noi stiamo vivendo, siamo riusciti comunque a ottenere un risultato positivo, arrivato al termine di un iter molto lungo e complesso”.

A queste parole si aggiungono quelle del direttore del Museo, Massimiliano Bini. “Siamo chiamati adesso a un attento lavoro di mantenimento nel tempo dei più alti standard di funzionamento e valorizzazione del Museo, una sfida che raccogliamo con consapevolezza e con orgoglio. I luoghi della cultura, contenitori di memorie condivise ed espressioni di interi territori e comunità, torneranno ad essere centrali nelle nostre vite e anche grazie a questo riconoscimento possiamo guardare con maggiore fiducia ai futuri progetti che ci attendono”.

LA VIA DELLA CARTA. Il progetto, di amplissimo respiro, ha ridato nuova linfa vitale a tutto il territorio compreso tra Villa Basilica e Pescia, valorizzandone la tradizione cartaria. Gli sforzi coordinativi di Lucense, infatti, hanno riguardato l’avvio di un percorso di marketing territoriale che ha restituito prestigio al patrimonio storico, imprenditoriale e architettonico del territorio compreso tra le province di Lucca e Pistoia. Nel concreto, due sono state le aree principali di intervento: da un lato il recupero e la riapertura dell’Opificio Le Carte di Pietrabuona, con il restauro dell’Archivio Storico Magnani e della cartiera settecentesca, ora sede definitiva del Museo della Carta; dall’altro sono state riaperte le antiche vie di collegamento tra le valli di Villa Basilica e Pescia, un tempo utilizzate dai lavoratori e lavoratrici delle cartiere, e oggi meta di passeggiate ed escursioni.

Per eventuali ulteriori informazioni: www.museodellacarta.org; segreteria@museodellacarta.org; 0572.408432.

Webinar IMPRESA 4.0 Scenari e applicazioni: dal 5G, alla robotica collaborativa, alla logistica.

24-03-2021

LUCENSE, nell’ambito delle attività di INNOPAPER, promuove un nuovo webinar focalizzato sulle tematiche della cosiddetta “quarta rivoluzione industriale, o 4.0”, che segna l’evoluzione dei processi produttivi e delle catene di fornitura abilitate da tecnologie innovative, consentendo alle imprese di migliorare efficienza, produttività e time to market.

12 aprile 2021  |  H 11-12.30

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione obbligatoria. ISCRIVITI!

Per poterne cogliere appieno le opportunità ed i vantaggi di Impresa 4.0, è fondamentale per le imprese poter disporre di nuove e più specifiche competenze, necessarie ad orientare le decisioni strategiche per lo sviluppo del proprio business.

Il webinar tratta alcune tematiche relative al paradigma Impresa 4.0, quali la rete 5G e la robotica collaborativa, e funzioni aziendali, quali la logistica e la formazione, con l’obiettivo di illustrarne possibili scenari e applicazioni industriali.

I sistemi di comunicazione (fra aziende, tra macchine, tra operatori e macchine) sono fondamentali in Impresa 4.0. In particolare, nel webinar, saranno illustrati caratteristiche e vantaggi della rete di comunicazione cellulare di quinta generazione (5G), in grado di assicurare prestazioni molto elevate nelle applicazioni di Industrial IoT e di abilitare nuovi prodotti e servizi, e nuovi modelli di business, ed analizzati i Cobot (robot collaborativi) che consentono interazioni complesse e sicure uomo-macchina, quali ad esempio le operazioni di asservimento macchine o di prelievo e posizionamento prodotti, evitando i problemi di affaticamento o di lesioni fisiche degli operatori.

Nel webinar verranno illustrate inoltre le tecnologie 4.0 che consentono miglioramenti significativi nella gestione delle supply chain (tema particolarmente critico in tempi di Covid).

Il programma prevede spazi dedicati a domande e risposte in cui ogni partecipante avrà modo di chiarire dubbi o porre questioni di approfondimento.

 

 

PROGRAMMA

 

Saluto e introduzione al webinar.

Alessandro Pieve, Responsabile LUNET – Unità Operativa ICT di LUCENSE

 

11.00-11.20

La rete 5G: la trasformazione delle telecomunicazioni e le opportunità per le imprese

Prof. Stefano Giordano, Università di Pisa – Dip. di Ingegneria dell’Informazione

 

11.20-11.35

5G una prospettiva imprenditoriale: lo smart working e l’importanza della formazione per  I.4.0

Francesco Oppedisano, AD Netresults – PI

 

11.35-11.55

Robotica collaborativa: possibili applicazioni industriali

Alessandro Ferri, HSG engineering – LU

 

11.55-12:15

Supply Chain Management vs COVID-19: quale aiuto dal mondo 4.0?

Prof. Marcello Braglia, Università di Pisa – Dip. di Ingegneria Civile e Industriale

 

12.15-12.30 Q&A

Programmazione europea per la ricrescita e la sostenibilità delle imprese

15-03-2021

#Programma Europeo di ricerca e Innovazione “Horizon Europe”

#Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza.

#Opportunità e benefici per le imprese del Distretto.

Nel contesto odierno, da cui emerge l’esigenza di una piena ripresa dai danni economici e sociali causati dalla pandemia da COVID-19, la Commissione Europea ha approvato un pacchetto di stimolo senza precedenti, con il duplice intento di ricostruire l’Europa dopo la pandemia di COVID-19, e creare un’eurozona più ecologica, digitale e resiliente.

In questo ambito, LUCENSE e Innopaper offrono alcune indicazioni sulla futura programmazione e sugli ambiziosi piani e strumenti che rappresentano, per i prossimi anni, una grande opportunità di ricrescita della competitività territoriale ed economica delle imprese.

Programma Europeo di Ricerca e Innovazione “HORIZON EUROPE”

Horizon Europe è il programma quadro di ricerca e innovazione 2021-2027, con un budget di circa 95.5 miliardi di euro. Attraverso le azioni dei 3 pillars, Horizon Europe intende:

  • rafforzare la base scientifica e tecnologica
  • sviluppare soluzioni per una vita più sana
  • guidare la trasformazione digitale e combattere il cambiamento climatico.

I primi programmi di lavoro di Horizon Europe saranno pubblicati entro aprile 2021.
A questi si aggiungono ulteriori programmi di ricerca e innovazione, tra cui il GREEN DEAL europeo ed il programma LIFE 2021-2027 per l’ambiente e l’azione per il clima.

Piano Nazionale di Ripresa e Resilienza (PNRR)

Il Piano mette a disposizione 672,5 miliardi di euro di prestiti e sovvenzioni, nell’ambito del Next Generation EU, per sostenere le riforme e gli investimenti effettuati dagli Stati membri. L’obiettivo è attenuare l’impatto economico e sociale della pandemia di coronavirus e rendere le economie e le società dei paesi europei più sostenibili, resilienti e preparate alle sfide e alle opportunità della transizione ecologica e di quella digitale.

L’Italia e gli altri paesi Europei dovranno presentare entro il 30 aprile un Piano Nazionale Per La Ripresa e La Resilienza che tenga conto dei quattro principi guida della strategia annuale per la crescita sostenibile 2021: sostenibilità ambientale, produttività, equità e stabilità macroeconomica.

NextGenerationEU stanzia anche 47,5 miliardi di euro per REACT-EU, una nuova iniziativa che porta avanti e amplia le misure di risposta alla crisi e quelle per il superamento degli effetti della crisi attuate mediante l’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus (CRII) e l’iniziativa di investimento in risposta al coronavirus Plus (CRII+).

REACT-EU contribuirà a una ripresa economica verde, digitale e resiliente, anche attraverso il Fondo europeo di sviluppo regionale (FESR) per la cooperazione tra regioni dell’Unione europea, che comprende i programmi Interreg e le programmazioni Regionali Por Fesr 2021-2027.

In questi mesi le Regioni Italiane stanno definendo la propria programmazione, basata su un’architettura strategica che fa leva su quattro direttrici:

  • Ricerca, innovazione e crescita intelligente;
  • Sostenibilità e transizione ecologica;
  • Infrastrutture regionali;
  • Sviluppo locale e coesione territoriale.

Opportunità e benefici per le imprese del Distretto Cartario

L’insieme di queste misure straordinarie andrà a generare numerose opportunità di investimento e di competitività per le imprese, in particolare nell’ambito del Distretto cartario. L’Industria cartaria ha infatti un ruolo strategico, a livello nazionale, per il raggiungimento degli obiettivi di transizione energetica e carbon neutrality.

Digitalizzazione e transizione ecologica sono i temi prioritari della nuova programmazione e delle linee di azione per il rilancio economico del Paese, e sono al centro del piano strategico operativo di INNOPAPER; rappresentano, pertanto, gli ambiti principali di competenza di LUCENSE e della sua attività di consulenza e sviluppo progetti di ricerca a sostegno delle imprese.

In quest’ottica, LUCENSE e INNOPAPER continueranno a monitorare lo sviluppo dei piani programmatici ed incrementare le proprie attività anche attraverso la segnalazione degli strumenti di incentivazione disponibili, e la ricerca di fonti di sostegno allo sviluppo e rilancio della competitività.

Webinar "INDUSTRIA 4.0: i vantaggi del monitoraggio e della gestione automatizzata di macchinari e impianti, nuovi o esistenti"

04-03-2021

LUCENSE, nell’ambito delle attività di INNOPAPER, organizza un webinar sul tema Industria 4.0 con lo scopo di illustrare i principali benefici e le opportunità che derivano dal monitoraggio e dalla gestione automatizzata di macchinari e impianti.

11 marzo 2021  |  H 11-12.45

Scarica il programma

La partecipazione al webinar è gratuita, con registrazione obbligatoria. ISCRIVITI!



I temi principali del webinar sono:

  • Obiettivi e vantaggi del monitoraggio automatizzato.
  • Tecnologie hardware per l’acquisizione dei dati, non solo dai nuovi impianti, ma anche da quelli pre-esistenti.
  • Soluzioni software per monitoraggio, analisi e integrazione dei dati con altri sistemi informativi.

L’incontro è inoltre un’occasione di approfondimento sulle misure che la Legge di Bilancio 2021, attraverso il Piano Transizione 4.0, ha previsto per gli anni 2021-2023 a sostegno delle imprese, con particolare riferimento al credito di imposta per investimenti in beni strumentali nuovi, materiali e immateriali.

Il programma prevede spazi dedicati a domande e risposte in cui ogni partecipante avrà modo di chiarire dubbi o porre questioni di approfondimento.

Al termine dell’incontro si richiede la compilazione e ricezione del foglio presenza che trovate qui, in quanto adempimento regionale.

Per maggiori informazioni sul webinar o sulle attività del Distretto Tecnologico Cartario, scriveteci a: innopaper@lucense.it

Formazione tecnica specialistica per le imprese della filiera cartaria

01-03-2021

Il Centro Qualità Carta presenta il calendario 2021 di seminari e corsi di formazione specialistica rivolti alle imprese della filiera cartaria, che nascono con l’obiettivo di trasferire nuove competenze tecniche per l’innovazione dei prodotti e dei processi, ed una maggiore competitività sui mercati.

Un programma di corsi intensivi, a catalogo e personalizzati. Una metodologia didattica basata sul ruolo attivo dei partecipanti, attraverso l’utilizzo pratico di strumenti di laboratorio e l’opportunità di risolvere casi tecnici reali operando in team.

Sul sito del Centro Qualità Carta, alla pagina Formazione, sono pubblicati le date dei corsi, i costi e le modalità di iscrizione, e le diverse opportunità formative.

Modalità di erogazione corsi
I corsi e le attività formative si svolgono temporaneamente online attraverso “Talk LUNET”, il servizio per i meeting e la didattica a distanza gestito dall’unità operativa ICT di LUCENSE.
Per far fronte alle esigenze specifiche delle imprese, il Centro Qualità Carta organizza corsi personalizzati, destinati anche ad un numero limitato di partecipanti, presso la sede dell’azienda richiedente.

Pacchetti corsi e moduli formativi
Il CqC offre inoltre alle imprese la possibilità di pianificare un percorso formativo e di aggiornamento delle proprie risorse attraverso la programmazione di “pacchetti su misura” con soluzioni vantaggiose.

Per maggiori informazioni: formazione@cqc.it

Webinar - "Le opportunità del Nuovo Piano Transizione 4.0 e gli strumenti a supporto dell’innovazione delle imprese."

19-02-2021

LUCENSE e INNOPAPER, in collaborazione con Intesa Sanpaolo vi danno appuntamento Venerdì 26 Febbraio 2021, ore 15:00-16:30

La partecipazione è GRATUITA con iscrizione obbligatoria https://lnkd.in/e_miVDa 

Clicca qui per il programma del webinar

LUCENSE e INNOPAPER, in collaborazione con Intesa Sanpaolo, promuovono un Webinar per presentare le opportunità del Nuovo Piano Transizione 4.0 che ha l’obiettivo di stimolare la ripresa degli investimenti in innovazione e favorire la transizione digitale e green delle imprese.

L’incontro si propone di offrire un’occasione di approfondimento sulle misure che la Legge di Bilancio 2021 ha previsto per gli anni 2021-2023 a sostegno dell’innovazione delle imprese, e fornire indicazioni mirate e soluzioni a supporto degli investimenti in innovazione e circular economy.

Interventi, domande e risposte per comprendere meglio ed utilizzare in maniera efficace gli strumenti disponibili.

Vi invitiamo a scaricare il flyer “Piano Transizione 4.0” per conoscere i dettagli del nuovo Piano ed i servizi di consulenza che LUCENSE offre alle imprese per la pianificazione degli investimenti e la gestione delle domande di contributo, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità disponibili.

Per maggiori informazioni sul webinar o sulle attività del Distretto Tecnologico Cartario, scriveteci a: innopaper@lucense.it

Nuovo Piano Transizione 4.0:
le novità per il biennio 2020-2022

29-01-2021

Crediti d’Imposta per:

  • Beni materiali e immateriali
  • Ricerca & Sviluppo 
  • Innovazione Tecnologica, Design e Innovazione Estetica
  • Formazione 4.0

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha aggiornato il nuovo Piano Nazionale Transizione 4.0 per il biennio 2020-2022, che si pone due obiettivi fondamentali:

  • Stimolare gli investimenti privati
  • Dare stabilità e certezze alle imprese con misure che hanno effetto a partire da novembre 2020.

Il Piano prevede lo stanziamento di 24 miliardi di euro, un potenziamento delle aliquote di detrazione, e tempi di fruizione fino a 3 anni.

 

LE PRINCIPALI NOVITA’:

Credito d’imposta per beni materiali e immateriali

Per tutte le aziende che, a partire dal 16 novembre 2020 e fino a giugno 2023, intendano sostenere investimenti per l’acquisto di:

  • Beni materiali 4.0: beneficio del 50% per gli investimenti fino a 2,5 mln di euro realizzati nel 2021, a decrescere per investimenti superiori e/o sostenuti nell’anno successivo. 
  • Beni materiali e immateriali non 4.0: incremento del beneficio dal 6% al 10%, nel 2021, maggiorato al 15% se per implementazione del lavoro agile.
  • Beni immateriali 4.0: beneficio del 20% per gli investimenti fino a 1 mln di euro.

Credito d’imposta per Ricerca, Sviluppo e Innovazione

  • R&S: beneficio del 20% fino a una spesa di 4mln di euro.
  • Innovazione tecnologica, design e innovazione estetica: beneficio del 10%, ampliabile al 15% per investimenti in chiave green e digitale, fino ad una spesa di 2mln di euro.

Credito d’imposta per Formazione 4.0

recupero fino al 50% dei costi di formazione dei dipendenti e degli imprenditori sulle tecnologie 4.0.

Aggiornamento Bandi di Regione Toscana: R&S, Innovazione e Microinnovazione Digitale

19-01-2021

Bando R&S 2020: pubblicate le graduatorie.

Bando “Innovazione 2018” e Bando “Microinnovazione digitale delle imprese”: rifinanziamento e scorrimento delle graduatorie.

Bando R&S 2020

La Regione Toscana, con Decreto del 18.01.2021, ha provveduto alla pubblicazione delle graduatorie delle domande ammissibili e non ammissibili al Bando 1 “Progetti strategici di ricerca e sviluppo” e al Bando 2 “Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI” del POR FESR 2014/2020, approvati, rispettivamente, con Decreto Dirigenziale n. 3647 del 4 marzo 2020 e ss.mm.ii. e con Decreto Dirigenziale n. 3553 4 marzo 2020 e ss.mm.ii.

Sono state presentate 70 proposte di progetto sul Bando 1 e 355 sul Bando 2.
Di queste sono state ammesse, rispettivamente, 57 e 294 domande, di cui finanziate 11 e 50. Per visualizzare le graduatorie: www.sviluppo.toscana.it/bandirs2020.

 

Bandi “Innovazione 2018″ e “Microinnovazione digitale delle imprese”

La Regione Toscana ha provveduto, con Decreto di rifinanziamento del 16.01.2021,
all’integrazione del fondo istituito presso Sviluppo Toscana S.p.a. per la gestione dei seguenti bandi:
• “Bando A 2018” approvato con decreto 16807/2018 in attuazione ed overbooking della LdA 1.1.2 del POR FESR Toscana 2014-2020, rifinanziato con Euro 745.828,10;
• Bando “Microinnovazione digitale delle imprese” approvato con decreto 14075/2020 in attuazione ed overbooking della LdA 1.1.2 del POR FESR Toscana 2014-2020 rifinanziato con Euro 2.448.246,35
segue lo scorrimento delle graduatorie, con rispettivamente 21 e 62 ulteriori progetti finanziati (sui due bandi).

A Lucca il primo Corso di Laurea Magistrale in Tecnologia e Produzione della Carta e del Cartone: iscrizioni fino al 31 dicembre ‘20

17-12-2020

Si avvia a Lucca il primo corso di laurea di ingegneria rivolto al settore cartario e cartotecnico.

Il Dipartimento di Ingegneria Civile ed Industriale dell’Università di Pisa, insieme alla Fondazione per l’Alta Formazione e la Ricerca di Lucca hanno istituito il corso di laurea magistrale in “Tecnologia e produzione della carta e del cartone”. Unica in Italia, la laurea si propone al servizio del distretto economico più importante della provincia di Lucca, ma con aspirazioni internazionali e collaborazioni con diverse Università in tutta Europa.

Tenuto completamente in lingua inglese, il corso si avvia da questo anno accademico 2020/2021 e presenta un piano di studi che amplia e sviluppa la positiva esperienza del precedente Master Universitario di primo livello in “Tecnologia e Gestione dell’industria della Carta e del Cartone” che si è tenuto, per diciassette anni consecutivi, sempre a Lucca.

Punto di forza del corso era la compresenza di docenti universitari con docenti provenienti direttamente dal mondo aziendale, tra cui referenti di LUCENSE. Una formula vincente che è stata ripresa dal corso di laurea che vede come insegnanti molti dirigenti delle imprese presenti sul territorio.

A causa della pandemia in corso, le lezioni si terranno on line. Non appena sarà possibile ritornare in presenza, le aule saranno quelle della sede della Fondazione Crl, ma sarà mantenuta una forma integrata di didattica in modo che anche i lavoratori possano seguire il percorso.

Possono iscriversi al corso (fino al 31 dicembre di ogni anno) i laureati di primo livello in ingegneria che potranno avere l’opportunità di effettuare tirocini in Italia e all’estero in aziende del comparto di grande prestigio.

Molte le aziende del territorio, locali ma anche multinazionali che collaborano alla laurea, insieme ad associazioni nazionali di categoria che hanno lavorato alla definizione del piano di studi.

“Con questo corso di laurea si crea una figura professionale altamente specializzata – dice Marco Frosolini, professore dell’Università di Pisa e presidente del corso – dotata di una formazione interdisciplinare sui processi, sugli impianti e sui prodotti caratteristici dell’industria cartaria. Grande attenzione sarà rivolta allo studio e alla ricerca sui processi, sui materiali e sulle tecnologie abilitanti per i nuovi modelli di industria 4.0 e di economia circolare, cui anche l’industria cartaria sta indirizzando la propria attenzione. È importante ricordare, infine, che il corso nasce con vocazione decisamente internazionale: corsi in lingua inglese, contatti con Università e istituzioni europee, nell’ottica di arrivare, in un futuro non troppo lontano, ad un corso congiunto con importanti atenei europei”.

Per maggiori dettagli:  https://dici.unipi.it/didattica/technology-and-production-of-paper-and-cardboard/ o contattare la Segreteria didattica di Lucca a Celsius: tel. 0583/469729 – info@celsius.lucca.it

Bilancio positivo per il primo anno di gestione del Distretto Tecnologico Cartario INNOPAPER

30-11-2020

A conclusione del primo anno di gestione di INNOPAPER, LUCENSE è lieta di comunicare una breve sintesi dei risultati raggiunti.

Il Distretto Cartario INNOPAPER, di cui oggi fanno parte 143 imprese e 22 enti di ricerca, quest’anno ha registrato nuove adesioni da parte di 19 imprese e 1 ente di ricerca, ed ha raggiunto gli indicatori di performance previsti per il primo anno di attività, superando i valori attesi, sia, per quanto riguarda gli incontri di tipo business to business, research to business e finance to business con imprese della filiera cartaria, che, per quanto riguarda i servizi e le consulenze mirate alle attività di Innovazione degli aderenti al Distretto.

 

LUCENSE ha supportato il network di INNOPAPER, accompagnando le imprese in numerose opportunità di sviluppo del proprio business e ha promosso attività di Ricerca Industriale e Sviluppo Sperimentale sui temi di maggior prospettiva per la filiera cartaria, quali: economia circolare per la valorizzazione degli scarti industriali, nuovi materiali innovativi per imballaggi eco-sostenibili a base carta, automazione dei processi produttivi in ottica Industria 4.0

Attualmente, LUCENSE gestisce 4 Progetti di ricerca e sviluppo per l’intera filiera cartaria e 6 Progetti di ricerca e sviluppo per le imprese del Distretto Cartario. Rimane in attesa dell’esito di 6 proposte di progetto presentate sul Bando POR FESR 2014/2020 di Regione Toscana. Nel mentre, il Centro Qualità Carta di LUCENSE è impegnato nelle Commissioni Tecniche di CEPI – Confederazione Europea dell’Industria Cartaria – per l’armonizzazione a livello europeo dei metodi di prova sulla riciclabilità di carta e cartone.

L’obiettivo generale di INNOPAPER è infatti la realizzazione di interventi di divulgazione tecnologica, produzione di informazioni strategiche e attivazione di relazioni collaborative tra le imprese aderenti al DTC, e tra queste e il sistema della ricerca e dell’innovazione.

Nell’ambito delle attività di Governance LUCENSE ha partecipato attivamente alla nascita dell’Associazione Clock (Cluster of Clusters for Knowledge) il cui scopo è promuovere interventi a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione per favorire il mantenimento e l’incremento della competitività delle imprese attraverso la condivisione delle conoscenze, competenze, dotazioni e strumenti.

Sul fronte della formazione specialistica, INNOPAPER ha supportato i percorsi di formazione tecnica del territorio, quali PAPER-19 “Tecnico Superiore per la produzione del sistema cartario” della Fondazione ITS PRIME, e il Nuovo corso di Laurea Magistrale in Tecnologia e produzione della carta e del cartone del Dipartimento Ingegneria Civile e Industriale dell’Università di Pisa.

Infine, degne di nota le attività di diffusione e divulgazione tecnologica attivate attraverso l’organizzazione di webinar di tipo “Finance to business” e di Formazione tecnico-specialistica per le imprese; la partecipazione ad eventi e workshop a livello locale e nazionale, e le attività di aggiornamento e comunicazione alle imprese sulle opportunità di sviluppo e innovazione.

L’impegno di LUCENSE ed il supporto alle imprese procederà anche nei prossimi due anni, sui temi definiti nel piano operativo strategico del Distretto per proseguire nel percorso di sviluppo della filiera cartaria e favorire la crescita e la competitività delle imprese.

Con questo obiettivo, LUCENSE rinnova l’invito a partecipare alle attività di INNOPAPER per cogliere vantaggi ed opportunità disponibili, e stimolare i processi di innovazione, 

Per contatti diretti e maggiori informazioni scrivete a: innopaper@lucense.it 

CEPI - avvìo alla proposta di armonizzazione del metodo di riciclabilità a livello Europeo

31-10-2020

Da oggi e fino al 6 novembre si svolgerà la consultazione sulla prima bozza dello schema di metodo di misura della riciclabilità armonizzato a livello europeo.

Lo schema si riferisce alla sola pratica di laboratorio, dal 2019 per l’Italia UNI 11743:2019 (non include il sistema di valutazione della riciclabilità che per l’Italia rimane il Sistema Aticelca 501 -link ATICELCA), ed è stato sviluppato da un gruppo di esperti francesi, inglesi, tedeschi e italiani, tra cui Aticelca (l’Associazione tecnica italiana cellulosa e carta), con il supporto del Centro Qualità Carta di LUCENSE.

Cepi, Confederazione Europea dell’Industria Cartaria con la proposta di schema intende arrivare ad una definizione univoca della procedura di laboratorio che consenta di emulare le principali fasi del processo industriale di riciclo secondo le tecnologie più ampiamente diffuse (spappolamento a bassa densità, epurazione, formazione del foglio) e di misurare la facilità con cui i prodotti cartari si spappolano, la capacità di ottenere fibre idonee a formare un nuovo foglio di carta, la generazione di scarti, l’interferenza causata dalle particelle adesive e altre interferenze visive, al fine di consentire la progettazione di prodotti e imballaggi a base carta sempre più efficienti da riciclare.

Il metodo di riciclabilità condiviso renderà più semplice lo sviluppo di prodotti idonei ad essere riciclati in tutto il mercato europeo e, ovviamente, seguirà l’innovazione dei prodotti cartari per poter, a sua volta, garantire il relativo aggiornamento.

È nata l'Associazione CLOCK (Cluster of Clusters for Knowledge). LUCENSE tra i fondatori.

1-10-2020

Si è costituita lo scorso martedì 15 settembre l’Associazione CLOCK (Cluster of Clusters for Knowledge), interessata a promuovere interventi a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione per favorire il mantenimento e l’incremento della competitività delle imprese.

L’Associazione nasce a seguito del Protocollo d’Intesa sottoscritto nel dicembre 2019 tra la Regione Toscana e sei Centri toscani per l’Innovazione e il Trasferimento Tecnologico: ASEV – Agenzia per lo Sviluppo Empolese Valdelsa di Empoli, Consorzio Polo Tecnologico Magona di Cecina, COSVIG-Consorzio per lo Sviluppo delle Aree Geotermiche, NAVIGO di Viareggio, Toscana Life Sciences di Siena e LUCENSE di Lucca.

Presidente è il Dr. Luigi Lazzareschi, A.D. del Gruppo Sofidel (secondo gruppo in Europa nel settore del tissue), e Vice Presidente l’Ing. Vincenzo Poerio, Presidente del Distretto Tecnologico per la Nautica e Portualità Toscana.

“Promuovere e consolidare la competitività del sistema economico toscano è stata una delle priorità della giunta regionale durante questi cinque anni – spiega l’assessore regionale, Stefano Ciuoffo – Per centrare questo obiettivo abbiamo varato numerose misure a sostegno dei sistemi territoriali di innovazione, soprattutto attraverso bandi. Ma anche cercando di intensificare il dialogo tra imprese, sistema della ricerca e università. La nascita di questa piattaforma rappresenta un altro tassello fondamentale verso la creazione di un sistema territoriale diffuso, che punta a mettere insieme realtà pubbliche e private impegnate a condividere conoscenze, competenze e risorse”.

Tra gli obiettivi dell’Associazione, in primis, la condivisione delle conoscenze, competenze, dotazioni e strumenti per massimizzarne la produttività, evitando duplicazioni, in un’ottica di intelligenza economica, e l’impulso all’integrazione tra ricerca-formazione-innovazione-imprese.

L’Associazione è aperta all’ingresso di nuovi soci, con struttura organizzativa e finalità affini a quelle dei fondatori.

“LEAN 4 SMART FACTORY”: al via le iscrizioni scrizioni alla I edizione del Master Universitario sulla Lean Production

09-09-2020

INNOPAPER è lieta di segnalare che sono state attivate le iscrizioni al master universitario sulla lean production “LEAN 4 SMART FACTORY”  nato dalla collaborazione tra Università di Pisa, Università degli Studi di Firenze e Consorzio Quinn.  Master Lean 4 Smart Factory_a.a. 2020 2021

Il Master ha lo scopo di fornire ai partecipanti conoscenze avanzate nell’applicazione di tecniche di Lean Production e nell’utilizzo consapevole delle tecnologie digitali in ambito smart factory per progetti di efficientamento e miglioramento continuo dei processi aziendali, sia in ambito Industriale che in ambito Service a supporto della produzione.

 

I destinatari della proposta formativa sono:
• Manager e responsabili operations
• Personale con esperienza nelle operations e in fase di qualificazione
• Lavoratori neoassunti da coinvolgere quali disseminatori del know-how lean
• Laureati triennali e magistrali in materie scientifiche-tecniche-economiche

Le modalità di erogazione sono pensate per i profili indicati e prevedono:
1) Formula week end: lezioni il venerdì (14-20) e sabato (8:30-14:30)
2) Fruibile anche a distanza in streaming
3) Sede delle lezioni in presenza: Firenze

Il Master sarà avviato il 27 novembre 2020; è comunque possibile iscriversi per posti disponibili fino al 4 dicembre.

Per partecipare alla procedura di ammissione il candidato deve presentare domanda di immatricolazione on-line (www.studenti.unipi.it) e inviare all’indirizzo segreteria@consorzioquinn.it :

  • curriculum vitae firmato
  • copia del documento d’identità in corso di validità
  • attestazione del pagamento del PagoPA di 116,00 €
  • attestazione ISEE in corso di validità per chi intende concorrere alla borsa di studio

Questo percorso formativo è finanziabile nell’ambito dei bandi di Regione Toscana:

– SCADENZA 15.09.2020
bando liberi professionisti>>> Industria 4.0: voucher formativi per liberi professionisti
bando imprenditori>>> Industria 4.0: voucher formativi per imprenditori

– IN CORSO DI ATTIVAZIONE NEL MESE DI SETTEMBRE
bando Voucher per l’Alta Formazione in Italiaper sostenere l’iscrizione di giovani laureati toscani fino a 34 anni

Regione Toscana: in uscita due nuovi bandi a sportello a supporto delle MPMI.
INNOPAPER a fianco delle Imprese nella pianificazione degli investimenti in Innovazione.

07-09-2020

La Regione Toscana ha stanziato un’importante dotazione finanziaria di 115 milioni di euro con l’obiettivo di sostenere gli investimenti in beni materiali e immateriali delle imprese.

Nelle prossime settimane è prevista infatti l’uscita di due nuovi bandi a sportello a supporto delle MPMI toscane. Il 70% delle somme disponibili è destinato al settore manifatturiero ed il restante 30% ai settori del turismo, commercio, terziario ed altro.

LUCENSE accompagna le imprese nella pianificazione degli investimenti e nella gestione delle domande di contributo, con l’obiettivo di sfruttare al meglio queste nuove opportunità.

 

BANDO “FONDO INVESTIMENTI TOSCANA – AIUTI AGLI INVESTIMENTI”

Il costo totale ammissibile degli investimenti sostenuti va da un minimo di 20.000,00 euro ad un massimo di 200.000,00 euro e comprende spese per i seguenti investimenti in beni strumentali nuovi, materiali ed immateriali, avviati a far data dal 1 febbraio 2020 e conclusi entro 12 mesi successivi alla data di comunicazione di ammissione al finanziamento:
•    interventi sugli immobili: manutenzione straordinaria, ristrutturazione edilizia e ampliamento, ecc.;
•    acquisto di impianti, macchinari, attrezzature, mobili e arredi;
•    messa in sicurezza dei locali: sanificazione e protezione; acquisto mezzi mobili necessari al ciclo di produzione;
•    progettazione e direzione lavori in misura non superiore al 10% dell’investimento complessivo.

Il contributo in conto capitale è nella misura minima del 40% del costo totale ammissibile sugli investimenti. Tale percentuale può essere incrementata dal 5% al 10% in base ai requisiti degli investimenti. 

 
BANDO MICROINNOVAZIONE DIGITALE

Il Bando offre un sostegno alle micro, piccole e medie imprese, in forma singola e associata, per l’acquisizione di servizi innovativi di supporto ai processi di trasformazione digitale delle imprese.

I servizi di consulenza sono finalizzati alla realizzazione di dimostratori e soluzioni pilota sulle seguenti tecnologie digitali: Advanced Manufacturing, Additive Manufacturing, Augmented Reality, Simulation, Horizontal/Vertical integration, Industrial internet, Cloud, Cybersecurity, Big data and analysics, Intelligenza artificiale, Blockchain.
La dotazione finanziaria è di 10 milioni di euro, di cui 80% per manifatturiero e servizi e 20% per turismo, commercio e terziario.
Il progetto presentato, con un costo totale compreso tra 7.500,00 e 100.000,00 euro, deve essere avviato a far data dal 1 febbraio 2020 e concluso entro 12 mesi successivi alla data di comunicazione della concessione dell’agevolazione.

Contributo minimo del 50% a fondo perduto, ulteriormente incrementabile in caso di progetti integrati che attivino una combinazione di categorie di servizi.

Il nostro team accompagna le imprese nella pianificazione degli investimenti e nella gestione delle domande di contributo, con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità disponibili.

Per acquisire maggiori informazioni a vantaggio della vostra Azienda, scriveteci a: innopaper@lucense.it

WEBINAR Finanziamenti e Incentivi a supporto dell'innovazione delle imprese: 15 luglio 2020

10-07-2020

LUCENSE e INNOPAPER promuovono un webinar per presentare in modo pratico e concreto le opportunità dei nuovi finanziamenti e incentivi all’innovazione: strumenti importanti per sostenere la crescita delle imprese agevolando investimenti in ricerca, sviluppo e beni strumentali.
Saranno illustrati i principali strumenti di finanza agevolata a disposizione delle imprese, quali il Fondo di garanzia per le PMI, la Nuova Sabatini e il FEI Innovfin SME Guarantee, le novità del Piano Transizione 4.0 (Credito d’imposta ricerca, sviluppo, innovazione e design e il Credito d’imposta beni materiali e immateriali – ex iper e super ammortamento) e ulteriori bandi e incentivi in ambito Impresa 4.0 ed economia circolare.

Esempi e casi pratici spiegheranno le occasioni di investimento a finanziamento agevolato o contributo a fondo perduto che permettano alle imprese di ridurre o recuperare i costi di innovazione.

PROGRAMMA

16.00 LUCENSE
Saluti e introduzione su INNOPAPER, il Distretto Tecnologico Cartario di Regione Toscana.

16.10 Alberto Varotto, Banco BPM
I principali strumenti di finanza agevolata a sostegno dello sviluppo delle imprese.

16.40 Federico Sebastiani, LUCENSE
Il Piano Transizione 4.0. Bandi e incentivi per l’innovazione.

17.00 -17:30 Domande e dibattito

La partecipazione è GRATUITA con iscrizione obbligatoria. ISCRIVITI AL WEBINAR

 

51° Congresso annuale dell’Industria Cartaria Italiana, promosso da Aticelca.
Il contributo di LUCENSE per la riduzione dello scarto di pulper.

12-06-2020

E’ in corso il 51° Congresso annuale dell’Industria Cartaria , promosso da Aticelca, l’associazione dei tecnici cartari italiani.
L’evento è da sempre occasione di confronto e approfondimento per il settore cartario e accoglie i contributi più significativi in tema di innovazione, tecnologie, energia e ambiente, sia italiani che stranieri.

LUCENSE partecipa al congresso con una relazione dal titolo “Tecnologie di separazione e avvio al riciclo di plastica mista e cellulosa dallo scarto di pulper: scenari e benefici“.

Simone Giangrandi, responsabile dell’Area Ricerca e Innovazione di LUCENSE, nel suo intervento illustrerà i risultati delle indagini e dei test che consentono di stimare i benefici ambientali ed economici per le cartiere e fornire indicazioni personalizzate sulle soluzioni tecnologiche e impiantistiche che mirano alla riduzione della quantità dello scarto di pulper, attraverso il recupero della cellulosa e la valorizzazione della componente plastica.
In Italia la produzione di questo scarto ammonta a circa 250.000 ton/anno, e determina forti criticità di gestione per carenza di impianti di trattamento e riciclo.

Nell’ambito delle attività  di INNOPAPER, LUCENSE conduce da tempo studi finalizzati alla valutazione e validazione di tecnologie innovative per la valorizzazione dei materiali di scarto dell’industria cartaria e i temi presentati al Congresso si inseriscono anche all’interno del Progetto di Ricerca sull’economia circolare PLACET, cofinanziato dal Ministero dell’Ambiente.

La relazione è visibile in streaming fino al 16 giugno nell’area riservata del sito di Aticelca.
Il 16 pomeriggio si terrà una web conference con possibilità di rivolgere direttamente ai relatori domande di approfondimento.

Per ulteriori informazioni sui temi trattati nel corso dell’intervento: projects@lucense.it

Si riunisce la Governance del Distretto Tecnologico Cartario

30-05-2020

Si è svolto ieri l’incontro annuale del Comitato di Indirizzo di INNOPAPER, alla presenza dei referenti di LUCENSE, Soggetto Gestore, e degli altri rappresentanti, in collegamento remoto. All’incontro sono state confermate le linee di governance e la roadmap di sviluppo del network, decise all’avvio delle attività.

Tanto i rappresentanti del sistema impresa, quanto i membri designati dagli organismi di ricerca, di concerto con il Presidente del Comitato, hanno espresso feedback positivi sull’operato di LUCENSE, dopo aver analizzato l’avanzamento delle attività del Distretto ed i risultati conseguiti.

Durante il confronto sulle tematiche di interesse per la filiera cartaria, e ancor di più per il Distretto, sono emerse alcune indicazioni sull’utilità di affrontare e approfondire alcuni temi specifici, quali: l’impiego del macero e le relative dinamiche di qualità e mercato; ricerca e sviluppo su fibre alternative da piante annuali di origine non forestale e di nuovi materiali a maggiore ecosostenibilità; le nuove opportunità di mercato per prodotti e imballaggi a base cellulosica; attività di supporto alle PMI dell’indotto del Distretto e alla supply chain di filiera, specialmente in fase post-COVID19.

LUCENSE proseguirà pertanto le attività anche con periodici approfondimenti con i rappresentanti del Comitato Tecnico D’indirizzo.

Un premio per le Aziende che investono in sostenibilità. In arrivo il Bando CONAI per l’eco-design.

22-05-2020

LUCENSE è lieta di segnalare l’opportunità di partecipare al Bando CONAI per l’eco-design, che premia le aziende che hanno investito sulla sostenibilità dei loro imballaggi, a tutela dell’ambiente.

Quest’anno il Consorzio Nazionale Imballaggi ha previsto un montepremi di 500.000,00 € per valorizzare le iniziative di green innovation degli imballaggi immessi al consumo dai propri Consorziati, nel biennio 2018/2019.

Il bando prevede, inoltre, 4 super premi per l’innovazione circolare da destinare alle Aziende che si saranno distinte per l’attivazione di una o più delle seguenti leve di ecodesign: Riutilizzo, Facilitazione attività di riciclo, Utilizzo di materia prima seconda.

La scadenza delle iscrizioni terminerà il 30 giugno 2020. inoltre le opportunità di agevolazione e bandi in arrivo.

Bandi MARCHI+ e DISEGNI+
Le misure previste dal Ministero dello Sviluppo Economico per consentire fino al 90% di recupero delle spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione delle imprese. Le domande potranno essere presentate:

  • DISEGNI+, a partire dalle ore 9.00 del 27 maggio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi:13Mln€)
  • MARCHI+, a partire dalle ore 9.00 del 10 giugno 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: oltre 9Mln €).

Ricerca & Sviluppo 2020: i nuovi Bandi di Regione Toscana
La Regione Toscana ha predisposto un budget di 17.000.000,00 di euro, integrabile con ulteriori risorse e fondi già in programma, per la realizzazione di progetti di ICT e fotonica, Fabbrica Intelligente, chimica e nanotecnologie in ambiti applicativi quali cultura e beni
culturali, energia e green economy, Impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood, che siano orientati al mercato e/o prossimi alla fase di produzione.
Il finanziamento è in conto capitale a fondo perduto dal 25% al 45% (in base alla dimensione delle imprese, alla forma di collaborazione e alla coerenza con la strategia Industria 4.0) e cumulabile con il Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione.
Le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2020 da:

  • Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 MPMI, con o senza Organismi di Ricerca (linea 1);
  • MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3), con o senza Organismi di Ricerca (linea 2).

Emergenza COVID-19?
Misure nazionali e regionali a sostegno delle imprese. Proroghe, adempimenti e opportunità di bandi in arrivo.

24-04-2020

Nel complesso quadro attuale, determinato dall’emergenza epidemiologica da COVID-2019, LUCENSE si impegna a monitorare le misure normative, nazionali e regionali, in evoluzione.


In questo particolare periodo, siamo attivi nel supportare gli aderenti al Distretto Cartario INNOPAPER e disponibili a fornire la nostra consulenza in merito.

PROROGHE E ADEMPIMENTI

La Regione Toscana ha predisposto una serie di Misure straordinarie per il contenimento dei danni economici a favore delle aziende beneficiarie di fondi europei (FESR), nazionali e regionali. In particolare, nel periodo compreso tra il 23/02/2020 ed il 15/05/2020, le aziende toscane possono godere della sospensione dei termini di rendicontazione e ultimazione dei progetti. Inoltre, per quei progetti in corso di realizzazione, o con avvio entro il 31/07/2020, vi è la possibilità di proroghe aggiuntive e di facilitazioni per modifiche progettuali e rimodulazioni dei piani finanziari.

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha decretato un’ulteriore proroga dei termini previsti per la presentazione delle domande sui Bandi MARCHI+ e DISEGNI+. Le domande di agevolazione che consentono di recuperare fino al 90% delle spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici, funzionali alla valorizzazione delle imprese, potranno essere presentate: DISEGNI+, a partire dalle ore 9.00 del 27 maggio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 13Mln €); MARCHI+, a partire dalle ore 9.00 del 10 giugno 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: oltre 9Mln €).

OPPORTUNITA’ DI BANDI IN ARRIVO

La Regione Toscana ha predisposto un budget di 17.000.000,00 di euro, integrabile con ulteriori risorse e fondi già in programma, per la realizzazione di progetti di ICT e fotonica, Fabbrica Intelligente, chimica e nanotecnologie in ambiti applicativi quali cultura e beni culturali, energia e green economy, Impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood, che siano orientati al mercato e/o prossimi alla fase di produzione. Il finanziamento è in conto capitale a fondo perduto dal 25% al 45% (in base alla dimensione delle imprese, alla forma di collaborazione e alla coerenza con la strategia Industria 4.0) e cumulabile con il Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione. 

Le domande potranno essere presentate fino al 30 giugno 2020 da: 

  • Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 MPMI, con o senza Organismi di Ricerca (linea 1);
  • MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3), con o senza Organismi di Ricerca (linea 2).
germe

Ricerca & Sviluppo 2020: i nuovi Bandi di Regione Toscana

26-03-2020

Regione Toscana ha pubblicato i Bandi R&S 2020 che finanzieranno progetti con un alto grado di innovazione, mettendo a disposizione delle Imprese un budget attuale di 17.000.000,00 di euro, integrabile con ulteriori risorse e fondi già in programma.

I Bandi saranno destinati a progetti orientati al mercato e prossimi alla fase di produzione, con priorità tecnologiche indicate dalla strategia di Smart Specialisation di Regione Toscana (ICT e fotonica, Fabbrica Intelligente, chimica e nanotecnologie) ed ambiti applicativi quali cultura e beni culturali, energia e green economy, Impresa 4.0, salute e scienze della vita, smart agrifood.

La scadenza per la presentazione delle domande è il 30 giugno 2020, salvo proroghe.

LINEE DI AZIONE PREVISTE

Bando 1. Progetti strategici di ricerca e sviluppo.
Beneficiari: Grandi Imprese in cooperazione con almeno 3 MPMI; con o senza Organismi di Ricerca.
Dimensione: € 1,5-3 milioni di costo totale ammissibile.
Durata: 24 mesi.

Bando 2. Progetti di ricerca e sviluppo delle MPMI.
Beneficiari: MPMI singole o in cooperazione tra loro (in numero minimo di 3); con o senza Organismi di Ricerca.
Dimensione: € 150.000-1,5 milioni di costo totale ammissibile.
Durata: 18 mesi.

Il finanziamento è in conto capitale a fondo perduto dal 25 al 45% in base alla dimensione delle imprese, alla forma di collaborazione e alla coerenza con la strategia Industria 4.0.
E’ inoltre cumulabile con il Credito d’Imposta Ricerca, Sviluppo e Innovazione.

CLuster Of Clusters for Knowledge: nasce la Piattaforma CL.O.C.K.

1-03-2020

Firmato il Protocollo d’Intesa per la costituzione della Piattaforma CLOCK, tra Regione Toscana e 6 Centri per il Trasferimento Tecnologico, fra cui LUCENSE.

Una Piattaforma per il Trasferimento Tecnologico, per l’Innovazione e la Competitività in Toscana, destinata a favorire la crescita economica sostenibile delle imprese e dei territori puntando sull’innovazione.

Regione Toscana e sei Centri di Trasferimento Tecnologico toscani il 9 dicembre 2019 hanno firmato a Palazzo Strozzi Sacrati a Firenze un protocollo d’intesa per la costituzione della Piattaforma CL.O.C.K. (CLuster Of Clusters for Knowledge).

Alla firma sono intervenuti l’assessore regionale alle attività produttive Stefano Ciuoffo e i rappresentanti di ASEV Spa (Agenzia di Sviluppo Empolese – Valdelsa), COSVIG scarl (Consorzio per lo sviluppo delle aree geotermiche), CPTM  (Consorzio Polo Tecnologico Magona), LUCENSE, NAVIGO, TLS (Fondazione Toscana Life Sciences).

La Piattaforma si occuperà di promuovere la condivisione di conoscenze e competenze per dare impulso all’integrazione tra ricerca-formazione-innovazione-imprese, anche valorizzando il rapporto con le Università e gli altri Organismi di Ricerca, e sviluppare programmi di ricerca, sviluppo tecnologico e innovazione coerenti con le agende strategiche di riferimento, ed in linea con i programmi di sviluppo regionali, nazionali ed europei.

bandi +

Dal MISE un piano di incentivi per l’acquisto di servizi specialistici per le PMI: Bandi “DISEGNI+” e "MARCHI+".

21-02-2020

INNOPAPER segnala le opportunità di agevolazione, promosse dal Ministero dello Sviluppo Economico, che consentono di recuperare fino al 90% delle spese sostenute per l’acquisto di servizi specialistici funzionali alla valorizzazione di DISEGNI e alla registrazione di MARCHI.

Queste le nuove scadenze:

DISEGNI+ A partire dalle ore 9.00 del 22 aprile 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 13Mln €), sarà possibile accreditarsi per l’accesso all’agevolazione “DISEGNI+”, che sostiene la valorizzazione di disegni, singoli o multipli, registrati a decorrere dal 1° gennaio 2018. L’incentivo, proposto in regime di “de minimis”, è finalizzato alla valorizzazione per la messa in produzione (fase 1 – fino a 65,000€) e alla commercializzazione (fase 2 – fino a 10,000€ ) dei disegni industriali sul mercato nazionale ed internazionale. MARCHI+ A partire dalle ore 9.00 del 6 maggio 2020 e fino ad esaurimento delle risorse disponibili (Fondi: 3,5Mln €), sarà possibile accreditarsi per l’accesso all’agevolazione “MARCHI+”, che sostiene la registrazione di marchi sul mercato nazionale e internazionale. L’incentivo, proposto in regime di “de minimis”, è finalizzato al recupero delle spese relative all’acquisto di servizi specialistici funzionali al deposito della domanda di registrazione (deposito effettuato a partire dal 1° giugno 2016), per un importo massimo di 8.000,00€. Il team di INNOPAPER affianca le imprese per valutare l’opportunità di utilizzo di questi strumenti ed accompagnarle nel percorso di accesso alle agevolazioni previste. Per maggiori informazioni: innopaper@lucense.it

La Strategia Nazionale per l'Innovazione: cosa cambia nel 2020. Il Mise stanzia 7 MLD di Euro a favore delle imprese.

17-01-2020

Il Ministero dello Sviluppo Economico ha avviato Il Piano TRANSIZIONE 4.0  stanziando 7 MLD di Euro a favore delle imprese, per sostenere lo sviluppo di competenze, economia circolare, software e sistemi IT.

La Legge n.160/2019 ha sostituito l’iper e il super ammortamento con il Credito d’Imposta per beni strumentali, materiali e immateriali, e ha rinnovato il Credito d’Imposta R&S estendendo le agevolazioni anche ad investimenti in innovazione tecnologica e design, con particolare attenzione ai progetti “green“. Entrambi gli strumenti puntano ad incentivare gli investimenti in Industria 4.0, introducendo criteri più flessibili per le imprese.

Tra gli incentivi 2020 destinati alle PMI sono stati rinnovati il Credito d’Imposta Formazione 4.0, Nuova Sabatini e Partecipazione a fiere, ed introdotti i Bandi Brevetti+, Marchi+ e Disegni+.

Il team di INNOPAPER accompagna le imprese nella pianificazione degli investimenti e nella gestione delle domande di contributo con l’obiettivo di sfruttare al meglio le opportunità disponibili.

Per maggiori informazioni: innopaper@lucense.it

 

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